"Era una testa pensante. Chi ha conosciuto Matteo Paro fin da bambino lo definisce così. Era una testa pensante quando giocava, già nel settore giovanile e a maggior ragione nel calcio dei grandi - scrive il Corriere Torino parlando del vice di Juric, chiamato a sostituire il croato (squalificato) con l'Empoli - È una testa pensante oggi che allena e ricopre un ruolo fondamentale all’interno dello staff tecnico di Ivan Juric. Ed è una testa pensante anche fuori dal campo, perché nella vita privata è esattamente come appare anche a bordocampo o davanti alle telecamere: calmo e pacato, ma anche determinato e attento a ogni particolare". Il binomio con Juric è saldo e proficuo: "Nel frattempo, tra Crotone e Genoa, ecco l’incontro con Juric, compagno di squadra e di reparto che ha pensato a lui quando è diventato allenatore: Paro si è ritirato nel 2017 ed è entrato subito nello staff di Juric, diventandone il vice dal 2019 a Verona. Una coppia perfetta, che si completa con caratteri apparentemente agli opposti: Juric domenica sarà costretto a seguire la sua squadra dalla tribuna, ma sa che in panchina ci sarà molto più che un semplice vice. Stessa scuola, stessa idea di calcio. Magari più pacato, ma anche stessa testa. Pensante".
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Corriere Torino: “Paro, il vice che convince”
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