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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 12: Tommaso Pobega (R) of Torino FC competes with Franck Ribery of US Salernitana during the Serie A match between Torino FC and US Salernitana at Stadio Olimpico di Torino on September 12, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
In estate c'era bisogno di una rivoluzione in casa Toro e così è stato. In granata sono approdati molti giocatori, in ogni reparto, che hanno contribuito ad elevare il tasso qualitativo della squadra. Questi stessi elementi possono anche diventare dei potenziali pilastri granata del futuro. Così su questo argomento il Corriere di Torino nell'edizione odierna: "Si respira in generale aria frizzante nel nuovo spogliatoio granata. La «rivoluzione estiva» ha quasi del tutto ripulito l’ambiente dalle varie scorie negative accumulate nel recente passato e ha allo stesso tempo alzato il tasso di personalità, fisicità e qualità della squadra. Hanno impressionato, in particolare, gli impatti di Tommaso Pobega e Josip Brekalo. L’italiano ha spadroneggiato in entrambe le fasi a centrocampo, sia a Reggio Emilia (contro il Sassuolo) sia giovedì sera con la Lazio, esami pesantissimi. E nelle stesse sfide ha brillato Brekalo, 23enne talento purissimo là davanti, giocatore geniale ma concreto, uno dei colpi di mercato più importanti in assoluto. Nel frattempo si sono visti lampi da campione firmati Dennis Praet (ora fermo per un problema muscolare), senza dimenticare Marko Pjaca, ancora alla ricerca della condizione migliore, comunque già decisivo proprio nelle ultime due gare, partendo oltretutto dalla panchina: non aveva mai segnato in due partite consecutive in A. Occhio poi al baby Zima, su cui Juric è pronto a scommettere. Aria nuova l’ha portata anche Ola Aina, di rientro dalla Premier League, giocatore perfetto per il credo del tecnico croato. Insomma, pilastri e potenziali leader che fanno sognare il pianeta Toro".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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