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Il Corriere di Torino presenta oggi un focus su Wilfried Singo. L'ivoriano, appena tornato dalle Olimpiadi, si è subito messo a disposizione nell'amichevole in Olanda con l'Az Alkmaar ed ha dimostrato di essere uno degli elementi di punta di questo Torino, ora arricchito inoltre dall'esperienza di un torneo di livello come quello di Tokyo 2020. Si legge: "L’Olimpiade, per Singo, è stata senza dubbio un’esperienza memorabile. Si è reso protagonista, giocando quattro partite da titolare nello spazio di nove giorni. E che partite, contro avversari del calibro di Germania, Brasile e Spagna (che ha vinto solo ai supplementari e poi è arrivata in finale). La Costa d’Avorio è riuscita ad arrivare ai quarti di finale, Singo si è dimostrato all’altezza della situazione contro nazionali quotate eccezion fatta per l’ultima partita contro gli iberici, in cui un gesto superficiale (un retropassaggio col petto al portiere, intercettato) ha portato al gol della Spagna. Una piccola macchia in un’Olimpiade che ha rappresentato sicuramente un momento di arricchimento mento in termini di autostima, per quanto si è visto in Olanda. La Costa d’Avorio è stata eliminata il 31 luglio e Singo è tornato subito al Filadelfia, mettendosi a disposizione di Juric dal 3 agosto. Il tecnico punta molto su di lui e lo riempie di indicazioni, perché evidentemente vede in lui del potenziale ma anche dei margini di miglioramento. Ad Alkmaar, soprattutto nel secondo tempo, Juric gli ha dedicato tempo e attenzione chiedendogli una serie di movimenti preventivi. Quando il Torino attaccava era lui a dover ripiegare per coprire spazi altrimenti troppo aperti dietro il palleggio del Toro. Singo avrà modo di crescere nelle letture tattiche, lo ha già fatto in parte negli ultimi mesi. Con Juric può fare il salto di qualità che gli serve: Ivan al Verona ha rilanciato esterni poco quotati come Dimarco e Faraoni. Se il croato riuscirà a ripetersi, Wilfried potrebbe non avere limiti".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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