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rassegna stampa
25 Nov 2001: Fabio Galante and Daniele Delli Carri of Torino celebrating during the Serie A 12th Round League match between Torino and Verona played at the Delle Alpi Stadium in Turin Italy. DIGITAL IMAGE. Mandatory Credit: Grazia Neri/ALLSPORT
Sul Corriere di Torino si legge oggi una bella intervista fatta a Fabio Galante, doppio ex della partita Torino-Inter e cresciuto con Ciccio Graziani come idolo. L'ex difensore si è espresso così riguardo alla sua esperienza in granata: "Il 3-3 nel derby fu indimenticabile. Abbiamo fermato la Juve incarnando lo spirito Toro che piace ai tifosi. Quella partita è stata l’emblema di ciò che eravamo". Poi ha speso due parole sulla sfida di domani in Campionato: "Sarà una gara combattuta come è sempre stata Toro-Inter. I granata devono riscattarsi dopo la brutta sconfitta di Crotone. I pareggi con Atalanta e Benevento e la vittoria di Cagliari sono il frutto del lavoro di Nicola. La strada è quella giusta. Sarà una gara difficile anche per l’Inter. È la favorita per lo scudetto. Non fare le coppe è un bel vantaggio". Successivamente ha ricordato con piacere alcuni allenatori e calciatori granata: "Con Camolese abbiamo fatto cose bellissime. Era molto preparato, ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato. Al Toro ricordo con piacere allenatori come Mondonico ed Ezio Rossi. Lì Ho conosciuto il mio idolo Cravero. C’erano Asta e Lentini, Bonomi e Bucci. Poi Artistico, Silenzi e Sommese. Era uno spettacolo allenarsi con loro". Infine alcune battute sul Mister granata Nicola: "Siamo stati compagni al Genoa e nella Nazionale militare. È un ragazzo intelligente, ha passione per ciò che fa, poi è una persona diretta. L’uomo giusto per salvare il Toro".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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