Definito dalla Gazzetta come "contaminazione di filosofie, epoche, esperienze ricavate dai grandi maestri della
Rassegna Stampa
Gazzetta dello Sport: “Basket, Volley, Pep. La contaminazione è il segreto di Juric”
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pallacanestro, del football, della pallavolo, della pallanuoto", il calcio di Ivan Juric rappresenta una combinazione tra Phil Jackson, allenatore di NBA, Guardiola, Gasperini e Velasco.
Il motto del tecnico granata, "voglio essere sempre competitivo ma col bel gioco", prende spunto dalla pallacanestro, sport seguito dal croato fin da bambino, dalla quale ha imparato schemi e mentalità che lui stesso applica tutt'oggi nel calcio.
Definisce l'allenamento come un punto di partenza: "La base di tutto è il lavoro. Niente doppie sedute, una al giorno ma ad altissima intensità. Ne basta una al giorno ma fatta bene". La qualità più distintiva del tecnico croato è la determinazione, come riporta la Gazzetta: "Ciò che conta è avere un’idea chiara di come giocare, dove ognuno sa esattamente cosa deve fare". Sbagliando si impara, e se chi è allenato da Juric, migliora tecnicamente, il segreto sta nell'utilizzo di foto e video: "Attraverso i filmati vedi esattamente gli errori che fa: non può trovare alibi". L'impegno, la costanza e la serietà sono le parole all'ordine del giorno.
Da Guardiola, Ivan Juric ha ispirato i suoi metodi calcistici, osservandolo agli allenamenti: "Stravedo per lui". Dall'altro lato, il tecnico atalantino Gasperini, lo ha ispirato nel suo metodo di lavoro: "ha veri valori di onestà e di lavoro, non cerca mai scorciatoie".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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