"Marko Pjaca è tornato. E Pobega - scrive la Gazzetta dello Sport - veste i panni del trascinatore": per il centrocampista in prestito dal Milan, le attenzioni si sono duplicate. Infatti, se prima c'erano solamente i rossoneri ad osservarlo, adesso c'è anche la fiducia di Mancini, che lo ha convocato per la prima volta in Nazionale nella pausa scorsa. Nonostante la rimonta subita dall'Empoli - dal 2-0 a favore al 2-2 finale - i granata hanno dimostrato di avere carattere e di aver trovato quella mentalità, insieme a Juric, che mancava da almeno le ultime due stagioni precedenti. Insieme a tutti i miglioramenti, in particolare spicca anche Vojvoda, entrato in campo al posto di Pjaca dopo l'espulsione di Singo: "Mergim sta rubando la scena: è uscito dall’ombra, sta diventando molto più di un qualunque vice-Singo". 3 quindi i volti principali di questo Toro dopo la gara di giovedì, 2 dicembre: Pjaca, che ha dimostrato di essere da Toro e di essere sulla giusta direzione per rientrare completamente dall'infortunio, Pobega, che "sta diventando l’anima del Toro, l’uomo ovunque", e Vojvoda, che ha dimostrato le sue capacità in ogni parte del campo, destra o sinistra che sia. E contro il Cagliari potrebbe partire dal 1'.
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Gazzetta dello Sport: “Con Juric è rinato anche Vojvoda”
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