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LA SPEZIA, ITALY - NOVEMBER 06: Dennis Praet of Torino FC in action during the Serie A match between Spezia Calcio v Torino FC at Stadio Alberto Picco on November 6, 2021 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Se da un lato la parola d'ordine è rialzarsi e guardare avanti dopo la sconfitta contro lo Spezia, dall'altro il Torino si interroga sui motivi dei tanti infortuni patiti finora dai giocatori granata: "In tutto sono 13 i giocatori che in quattro mesi di lavoro sono stati costretti a fermarsi, - si legge sul Corriere di Torino - e per la maggior parte si è trattato di infortuni muscolari, molti dei quali verificatisi durante le partite (vedi Praet contro il Sassuolo o Ansaldi contro il Genoa) ma anche in allenamento o nei riscaldamenti prepartita (Brekalo prima del match contro la Sampdoria). Il problema esiste e ha inciso sui risultati della squadra". Tanti anche i calciatori convocati dalle rispettive Nazionali per i match di qualificazione ai Mondiali: "[...] e sono 13 anche i calciatori che sono partiti per raggiungere le proprie nazionali in questa finestra di impegni per le qualificazioni ai Mondiali. Tra di loro anche giocatori che sono tornati da poco tempo dopo problemi fisici e per questo hanno palesato una condizione non ottimale: è il caso di Praet e Belotti, convocati rispettivamente da Belgio e Italia". La speranza di Ivan Juric è di avere il maggior numero possibile di giocatori in gruppo entro il 18 novembre per preparare al meglio la gara contro l'Udinese.
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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