Così La Gazzetta dello Sport sulla linea verde del Torino: "Del secondo Toro di Juric spicca un elemento: quattordici calciatori su ventisei sono under 23. Più della metà dell’organico. I difensori Buongiorno e Schuurs (due classe 99) possono essere definiti, per motivi differenti, i calciatori rivelazione dell’annata. Accanto a loro sono sbocciati altri talenti. Ricci, su tutti, nato nel 2001, è il regista che ha preso per mano il Toro in stagione: la sua evoluzione è stata completa. Classe, visione di gioco, pure tanta corsa (e qualche muscolo in più): dopo i granata, Ricci guiderà la nazionale Under 21 nell’Europeo di fine mese. Con lui ci sarà anche il centravanti Pellegri (altro 2001), sul quale il Toro ha allestito un progetto sul medio periodo: sui due azzurrini di Juric ci sono gli occhi del c.t. Mancini. Il serbo Ilic (altro 2001) è stato l’ultimo arrivato e si è ambientato in fretta: nel finale ha iniziato ad essere decisivo, sarà un pilastro del prossimo anno. Nel discorso entrano a pieno diritto Singo, Seck, anche lo sfortunato Zima. E il club granata è stato uno dei pochissimi a livello europeo a lanciare due ragazzi del 2004: nel girone di andata Ilkhan, nella seconda parte Gineitis".
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La Gazzetta dello Sport: “Il Toro e la linea verde, ecco Ricci ed Ilic”
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