Milan-Torino per la prima volta in stagione darà la possibilità a Juric di schierare dall'inizio il tridente Praet-Brekalo-Belotti, anche se, le condizioni fisiche del Gallo e del belga non sono delle migliori e Sanabria, col tempo, si è guadagnato il diritto di potere dire la sua in attacco. Partendo dal Gallo, la Gazzetta dello Sport, nell'edizione odierna spiega: "Oggi è pronto per San Siro: trenta, quarantacinque, sessanta minuti chissà, l’importante è che Andrea Belotti scenda in campo, come desidera fortemente. Dall’inizio o a partita in corso, più probabilmente. In tal senso c’è ancora una posizione cauta, come si vede, da parte di chi deve gestire questo ritorno a tempo pieno preoccupandosi nel contempo di continuare ad avere nella massima considerazione chi finora ha lottato là in avanti, cioè Tonny Sanabria". Se per Belotti e Sanabria ci si aspetta una staffetta nell'arco dei 90', c'è chi invece non gioca mai meno di 70', ovvero Brekalo che "dopo la partita con la Salernitana è sempre stato inserito in campo nell’undici di partenza. E' ormai di un inamovibile". E poi c'è Praet, che "dopo la rifinitura di ieri pomeriggio, il collaudo fatto contro il Grifone, quella percussione prepotente a favorire il terzo gol, risultato alla fine decisivo, ne suggeriscono il lancio nella formazione iniziale":
Rassegna Stampa
La Gazzetta dello Sport: “Brekalo libero di inventare. Praet lo aiuterà”
Le pagine dedicate al Torino dei principali quotidiani in edicola
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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