La Gazzetta dello Sport: “ Emergenza Covid in casa Toro: ecco cosa dice il protocollo”

La Gazzetta dello Sport è certa: Torino-Sassuolo non si giocherà. L'elevato numero di granata positivi al Covid ha fatto sì che le autorità sanitarie abbiano proceduto con la chiusura del Filadelfia e la sospensione degli allenamenti, inoltre ha disposto l'isolamento domiciliare a tutti i tesserati granata, con obbligo di tamponi ogni 48 ore. Come si legge sul quotidiano in rosa, "è a fortissimo rischio anche la successiva sfida di campionato, tra Lazio e Toro, prevista martedì 2 marzo alle ore 18.30, quindi solo poche ore dopo la fine dell’isolamento". 

In casi come questo, bisogna far riferiento al  protocollo della FIGC, utile per disciplinare le regole che tutti i club devono seguire: sia per il monitoraggio dei gruppi squadra prima delle partite di campionato, sia per le misure da adottare in caso di una o più positività per permettere lo svolgimento della Serie A durante la pandemia. Come riporta il quotidiano, esso è così strutturato. In caso di giocatore o membro dello staff risultato positivo, è necessario l'isolamento. Nel frattempo il «gruppo squadra» va in quarantena per 10 giorni ed esce solo per la partita. Il giorno della partita vengono svolti test rapidi e l'accesso allo stadio è permesso solo ai negativi. Dopo la partita il «gruppo squadra» torna in isolamento con controlli intensificati, tamponi ogni 2 giorni (anziché 4) ed esame rapido necessario la mattina prima delle partite. Ogni squadra si sottopone al tampone a 48 ore dalla partita (prima era un esame ogni 4 giorni) ma è dell’Asl competente l’ultima parola sulle modalità dell’isolamento.

Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.