Grande pressing e aggressività e tanti duelli uno contro uno. Sono questi i segreti di un Torino che, qualunque sia l'avversario, concede davvero poche occasioni come si legge sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport: "Ma quanto è difficile per gli avversari del Toro arrivare a insidiare Vanja Milinkovic-Savic... Sono stati appena 72 i tiri finiti nello specchio granata nel corso delle 25 partite finora giocate in campionato (c’è ancora l’Atalanta da recuperare), il che vuol dire che il portiere serbo è stato impegnato appena 2,8 volte a match. Tolti i 26 palloni finiti in rete, Milinkovic ha dovuto effettuare 46 parate, la media di conseguenza dà 1,84: decisamente un buon numero, nessuna squadra di Serie A ha saputo concedere di meno. E se si allarga la ricerca ai tiri totali, cioè se si calcolano i tentativi finiti fuori dallo specchio, i granata con 248 sono secondi dietro la Fiorentina che ne ha concessi finora 238. Grazie, direte, con quella belva di Bremer lì davanti... Sì, chiaro, il rendimento super del centrale brasiliano, ribadito dalla prestazione contro Vlahovic nel derby di venerdì scorso, ha di sicuro influito su questa tenuta stagna ma c’è un altro dato statistico illuminante fornito da Opta, quello relativo ai 2.864duelli ingaggiati: nessuno in Serie A «morde» di più del Toro".
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La Gazzetta dello Sport: “Pressing e aggressività, il Toro concede poco o nulla”
Le pagine dedicate al Torino dei principali quotidiani in edicola
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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