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TURIN, ITALY - OCTOBER 22: Tommaso Pobega of Torino FC celebrates a goal with team mate Antonio Sanabria during the Serie A match between Torino FC and Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on October 22, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Toro sugli scudi ieri al "Grande Torino" contro il Genoa. Un'ottima vittoria per 3-2 coronata da una grande prestazione di squadra, nella quale è difficile trovare un granata non all'altezza della situazione o particolarmente sottotono. Queste le parole della Gazzetta dello Sport a proposito: "Dopo un mese, dal colpo contro il Sassuolo, i tre punti tornano a confortare una classifica ancora avara se rapportata a quanto espresso finora. La squadra di Juric per oltre settanta minuti è stata padrona della situazione. Con un Pobega in grado di sdoppiarsi tra le fatiche di centrocampo e i tocchi morbidi sotto porta (perfetto il diagonale del 2-0), un Lukic ordinato e sostanzioso, un Sanabria trascinatore nel doppio ruolo di finalizzatore, di testa sul “solito” millimetrico cross di Ansaldi, e poi di uomo assist a premiare il poderoso sganciamento del citato Pobega. Ma un po’ tutta la formazione scelta per questo ritorno alla vittoria che mandasse nel dimenticatoio le amare sconfitte con Juve e Napoli si è battuta su un buon livello". Il tridente Praet-Brekalo-Belotti nel finale ha poi alzato notevolmente la qualità della squadra e ha mostrato un'ottima intesa: i tre sembrano trovarsi bene nel tridente di Juric: "Brekalo ha firmato il secondo e pesantissimo squillo italiano, che ha messo al sicuro i tre punti, mentre la mezz’ora finale di Praet (con assist) è di quelle che riempiono gli occhi. E poi c’è Belotti, ripresentatosi come ai vecchi i tempi".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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