A 7 anni dalla scomparsa di Emiliano Mondonico, La Stampa intervista Clara Mondonico, che racconta suo padre dagli occhi della figlia. Legate al Toro, una delle immagini più vivide che Clara ricorda è la vittoria dei granata sul campo dell'Atalanta nel maggio del '92. Ma i tifosi nerazzurri si distinsero per amore nei confronti di Mondonico: "I granata vinsero a Bergamo 3-1 e lui venne portato in trionfo dagli spettatori nerazzurri: come mettere insieme il diavolo e l’acqua santa, ma nessuno è stato amato e rispettato come lui" racconta la figlia del Mondo. Clara Mondonico racconta poi della sedia, l'iconica sedia, vista al Filadelfia il giorno della sua morte. Ed è proprio dello storico campo d'allenamento che parla poi, il luogo dove Emiliano Mondonico ha lasciato alla stampa una delle sue ultime immagini felici, il giorno dell'inaugurazione: "Sì e c’era anche suo nipote Lorenzo, che quel giorno ha capito perché il nonno veniva sempre salutato da tanta gente sconosciuta. Papà è cresciuto al Fila come giocatore ed è stato l’ultimo ad allenare su quel campo, oltre ad alzare l’ultimo trofeo vinto dal Toro. Le persone passano, ma l’anima resta. Come il senso di appartenenza che poche squadre al mondo possono vantare" conclude Clara, che vuole esprimere l'amore folle dei tifosi per la maglia granata, e anche per il Mondo.


Rassegna stampa
La Stampa: “Clara Mondonico: «Mio padre è cresciuto al Filadelfia»”
Ulteriori dettagli nell'edizione oggi in edicola del quotidiano.
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