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FLORENCE, ITALY - AUGUST 28: Ivan Juric manager of Torino FC gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and Torino FC at Stadio Artemio Franchi on August 28, 2021 in Florence, Italy . (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il rapporto tra il Torino, reduce dalla seconda sconfitta in campionato, e il tecnico granata Juric è sempre più sul filo del rasoio: "Per prendere me come allenatore - dice il croato - devi fare qualcosa, adesso non so nemmeno se è troppo tardi visto che il mercato chiude martedì. Io ho detto al club cosa bisognava fare un mese fa. Mi hanno risposto? Magari vedendo la partita con l’Atalanta hanno pensato che la squadra andasse bene così...". Queste le parole del tecnico croato alla vigilia di Fiorentina-Torino, partita che poi si è rivelata non come Juric aveva previsto, e tantomeno simile alla prestazione ottenuta contro l'Atalanta: i viola di Italiano sono riusciti - come scrive La Stampa - a mettere in difficoltà i granata già da subito, e il Toro, non è riuscito a rimediare ai propri errori, lasciando, quelli che potevano essere i primi 3 punti granata, a Firenze. "Non c’è stata partita al Franchi, non c’è stata - scrive La Stampa - alcuna emozione confezionata da chi dovrebbe invertire la rotta e non lo fa." La situazione mercato, al momento, sembra essere la più critica per la squadra del croato: "Sul mercato - dichiara Juric stesso - siamo indietro, molto indietro: serve più di un giocatore con certe caratteristiche adatte al mio modo di vedere la professione. Pobega, a me, piace, ma la reputo una sconfitta della mia società l’averlo preso in prestito
secco. Vuol dire che non siamo capaci... ". La corda che tiene in piedi il contratto tra Juric e la società granata è al limite: più la tiri, più si spezza, e - scrive La Stampa - oltre la disperazione ci sono le dimissioni.
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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