La Stampa: “Lazio-Torino si deve giocare, ma i tempi del ricorso potrebbero essere molto lunghi”

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La questione Lazio-Torino rischia di andare per le lunghe. A dirlo è La Stampa, che conferma la volontà del Presidente Lotito di fare ricorso a tutti i gradi di giudizio disponibili per far valere le proprie ragioni. Il problema che ne sorge è però l'allungamento dei tempi. Come si legge sul quotidiano: "Il club di Claudio Lotito legge la sentenza ed annuncia ricorso: il prossimo passo sarà davanti ai giudici della Corte Sportiva d’Appello della Figc non prima di tre settimane, poi, nell’eventualità, toccherebbe al Collegio di Garanzia esprimersi in terzo grado con la possibilità di ricorrere al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato in ultimissima istanza. Il rischio di finire ai supplementari della stagione è reale e se così fosse il nostro campionato rimarrebbe ostaggio di una partita mai giocata con gli Europei alle porte ed una classifica sub iudice". Il verdetto del Giudice Mastrandea in ogni caso conferma come il Torino sia ragionevolmente "scusato", per cui il 3-0 a tavolino non può in alcun modo esistere. I granata in caso di inadempimento delle comunicazioni dell'Asl sarebbero stati perseguibili penalmente. Inoltre il protocollo della Lega è chiaro: "...non può non evidenziarsi al riguardo che lo stesso Protocollo della Lega di Serie A del 2 ottobre 2020 fa salvi “eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali..."

Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.

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