"Se il coraggio portasse punti - scrive La Stampa - il Toro avrebbe una dote ben più ricca di quella che lo mette all’undicesimo posto, e a quota venticinque in classifica": buone prestazioni e buoni giocatori soddisfano Juric, ma manca quel qualcosa in più per conquistare i 3 punti e rendersi pericolosi anche davanti alla porta avversaria. La sconfitta per 1-0 contro l'Inter, dimostra che il Toro ha saputo mettere in difficoltà anche la squadra che ad oggi è Campione d'Inverno. Il presidente granata dovrebbe ritenersi quindi soddisfatto del lavoro di Juric e "il giudizio deve essere positivo perché le idee hanno bisogno di tempo per trasformarsi in risultati da effetti speciali o, comunque, suggestivi". I granata hanno dimostrato il cambio di mentalità, "scendendo a San Siro con lo
Rassegna Stampa
La Stampa: “Toro, bene in campo ma manca la giocata decisiva”
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sguardo di chi non intende indietreggiare", e soprattutto hanno dimostrato la voglia di giocare, e di combattere su ogni pallone contro dei giocatori nerazzurri, che sono molto forti. Nonostante le tante occasioni per i granata, i nerazzurri riescono a trovare il momento di debolezza del Toro, scoperto in difesa, e a segnare la rete che porta poi alla vittoria. "Se hai coraggio deve essere chirurgico quando si presenta l’occasione per non consegnarsi alla superiorità tecnica altrui appena concedi uno spiraglio. E se hai coraggio devi aggiungere chi sappia chiudere lo
scambio inventandosi il tocco imprevedibile". Con le grandi quindi, manca ancora un salto di qualità, e nel confronto post-partita tra Juric, Cairo e Vagnati, il mercato di gennaio si è rivelato poter essere la soluzione perfetta per cercarlo.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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