- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - OCTOBER 23: Andrea Belotti of Torino FC shankes hands with Torino FC President Urbano Cairo during the Serie A match between US Sassuolo and Torino FC at Mapei Stadium - Città del Tricolore on October 23, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Tiene banco il futuro di Belotti nell’edizione di oggi di Tuttosport: il quotidiano torinese dedica due pagine sul possibile braccio di ferro Cairo-Belotti, in merito al futuro del capitano granata. "Niente rinnovo e offerte basse? Resta per forza", è l'emblematico sottotitolo.
L'articolo esordisce con una critica verso il presidente granata: "Era prevedibile. Adesso le squadre che puntano Belotti si presentano da Cairo e offrono poco più di una miseria rispetto al reale valore del giocatore. Che ha il contratto in scadenza nel 2022 e dal prossimo febbraio, regolamento alla mano, può scegliersi la squadra senza che il Toro incassi neppure un euro. Il problema granata è che non si doveva arrivare a questo punto, c’era tutto il tempo per trovare una soluzione a quello che rischia di diventare il tormentone dell’estate. Stavolta è il giocatore che comanda, inutile nascondersi davanti a una realtà che per Urbano Cairo è molto crudele. Ma se l’è voluta lui, no? Del resto la strada che ha deciso di intraprendere il giocatore è quella dell’attesa."
Il pezzo prosegue poi raccontando la contro-offensiva di Cairo: "Ci dicono che il patron granata abbia avuto un sussulto di rabbia dopo l’offerta, che considera una provocazione, della Roma: 15 milioni più 3 di bonus per il capitano granata. E davanti a questa proposta, la prima ufficiosa venuta allo scoperto, il numero uno del club di via Arcivescovado ha deciso di mostrare i denti e far conoscere il suo orientamento. Tramite procuratori con cui ha buoni rapporti ha mandato a dire, a chi è interessato all’acquisto del Gallo, che non lo darà via per meno di trenta milioni. Piuttosto lo terrà al Toro sino alla scadenza naturale del contratto con la speranza di poter poi trovare un’intesa col giocatore se la squadra che ha in mente di costruire con Juric riuscirà a lottare per posizioni importanti. E lo stesso ha fatto con l’entourage del giocatore."
Maggiori dettagli nell’edizione odierna del quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA