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Nell'edizione odierna del quotidiano, Tuttosport confronta l'attuale situazione del Torino dopo 18 giornate di campionato con la stessa a questo punto della stagione dell'anno scorso, quando Giampaolo fu esonerato e Nicola prese il suo posto. Le differenze sono enormi e il quotidiano le elenca per punti. Si legge: "Punto primo: dopo 18 giornate, il Torino di Giampaolo era 18° con appena 13 punti conquistati, contro i 25 di Juric; Punto secondo: il Torino di Ivan finora ha subito 18 gol. Un anno fa le pere incassate erano già state 35; Punto terzo: in casa Juric ha conquistato 20 punti in 10 partite (6 vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte). Nello scorso campionato, nessun successo in casa (6 pareggi e 4 ko); Punto quarto: il Torino di oggi ha segnato 6 reti con giocatori subentrati (meglio solo la capolista Inter con 9): un anno fa, invece, solo 3 reti arrivarono dalla panchina; Punto quinto: il Torino di Juric ha perso 8 punti da una situazione di vantaggio, Giampaolo a suo tempo addirittura 23; Il sesto: la creazione di uno spirito di gruppo, perché con Ivan il 90% dello spogliatoio è unito attorno all’allenatore. Un anno fa lo dominavano il crollo del desiderio e l’anarchia; Settimo punto: l’approccio al lavoro quotidiano. Una rivoluzione copernicana; Ottavo punto: il cambio di mentalità e il gioco: mai rassegnato, il Toro, indipendentemente dall’avversario. Mai i granata sono entrati in campo, quest’anno, con la sconfitta già dipinta sulla fronte; Nono punto, la resurrezione e/o l’ulteriore valorizzazione di più giocatori; Decimo e ultimo punto: la sintonia Juric tifosi, allargata al buon rendimento della squadra".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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