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"Un Torino può crescere concretamente ambizioso e progressivamente più solido, ricco e forte soltanto se i suoi gangli operativi sono
occupati da variegate professionalità di vaglia, numericamente sufficienti, con una gestione manageriale al passo con le esigenze di un club
professionistico di medio-alta Serie A del Terzo millennio. Alludiamo alla creazione di una società ben strutturata, radicata, dall’ampio
raggio di azione" scrive Tuttosport quest'oggi tra le sue pagine. Il quotidiano ha analizzato l'evoluzione delle strutture della società granata: il neosindaco Lo Russo ha già invitato pubblicamente Cairo a discutere di una possibile compravendita dello stadio.
Poi si parla del Robaldo: "Semaforo rosso al Robaldo. Nell'area della periferia sud di Torino in cui sorgerà il polo unico delle giovanili granata, infatti, in questi giorni non muove foglia. L’obiettivo concreto del Torino è quello di vedere i “torelli” inseguire finalmente un pallone sui 5 campi in sintetico del Robaldo entro l’estate del 2023, così da poter pianificare all’interno del polo unico granata l’attività del vivaio nella stagione successiva, se non addirittura già nella primavera del prossimo anno".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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