Sembrava destinato ad un volo di sola andata per la Russia precisamente allo Zenit San Pietroburgo. E invece alla fine Ilic è rimasto nel capoluogo piemontese e nella gara d'esordio ha provocato l'autorete di Camporese, che ha aperto la strada alla truppa di Vanoli. "Questa partita Ivan Ilic non avrebbe neanche dovuto giocarla. Ieri sera non sarebbe dovuto proprio essere a Torino ma a oltre 2.800 chilometri di distanza, molto più a nord: a San Pietroburgo. Invece la trattativa con lo Zenit non si è concretizzata, il centrocampista serbo è rimasto sotto la Mole guadagnandosi il ruolo da titolare come mezzala di sinistra e, contro il Cosenza, ha messo il proprio zampino nella qualifi cazione ai sedicesimi, dove la formazione granata incontrerà l’Empoli: è suo infatti il cross che Camporese ha svirgolato spedendo il pallone alle spalle del proprio portiere, Micai, dopo appena 36 secondi dall’inizio della partita."
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Tuttosport: “Ilic, la seconda vita”
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