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rassegna stampa
Si gioca o no si gioca? Questa la domanda che prevale nell'edizione odierna di Turosport. La Lega Serie A non rivia il match tra Lazio e Torino previsto nella giornata di oggi alle ore 18:30 all'Olimpico di Roma ma L'ASL piemontese non da' il via libera.
"Continuiamo a monitorare l'evoluzione del contagio e confermiamo, alla luce dei numerosi casi di variante inglese, la disposizione di una quarantena fino alla mezzanotte tra martedì e mercoledì: riunire prima la squadra, dunque, non sarà possibile", queste le parole del dottor Carlo Picco, direttore generale dell'Asl Torino 1. "Nel caso in cui il nuovo giro di tamponi offrisse esiti unicamente negativi, prenderemo allora in considerazione la possibilità di interrompere l'isolamento del gruppo squadra e di autorizzare la ripresa degli allenamenti collettivi", lo sguardo in avanti da parte del dottor Roberto Testi, direttore del Dipartimento della Prevenzione dell'Asl Torino 1.
Intervistato anche Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, grande tifoso del Genoa che sottolinea come la difficoltà non sia guarire dal virus ma riprendere una condizione fisica accettabile: "Ricordo bene l’esempio del Genoa dell’autunno scorso. La malattia è stata superata in pochi giorni ma il ritorno alla piena condizione fisica ha richiesto parecchie settimane e un duro lavoro da parte della squadra e dello staff. Innanzitutto l’isolamento forzato e prolungato, oltre a incidere sotto l’aspetto psicologico, non permette lo svolgimento della normale attività di allenamento. Sì, si può lavorare da soli, si possono compiere alcune attività ma non è certo la stessa cosa di una seduta di gruppo atletica, tecnica e tattica. Un calciatore, poi, è come una macchina perfettamente oliata, gira a mille, ma se si ferma poi non è semplice rimetterla in moto. Ha bisogno di un rodaggio più o meno lungo".
Maggiori dettagli nell'edizione odierna in edicola
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