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rassegna stampa
12 Dec 1999: Gianluigi Lentini of Torino is closed down by the AC Milan defence during the Italian Serie A match played at the San Siro in Milan, Italy. The game finished in a 2-0 win for Milan. Mandatory Credit: Claudio Villa /Allsport
Oggi compie 50 anni Gigi Lentini, intervistato da Tuttosport, ha parlato dei suoi trascorsi con la maglia granata e delle critiche subite quando passò al Milan per 18,5 miliardi di lire, cifra al tempo ritenuta da molti assurda: "Io ero legato al Toro al punto da essere fortemente tentato di non trasferirmi in rossonero, nonostante la differenza di ingaggio tra le due realtà. Gli amici e la famiglia sono stati importanti, nella scelta presa. E che rifarei. Sono passato in quella che al tempo era la squadra più forte al mondo, e ribadisco di aver deciso sia per ragioni economiche che professionali. Al Milan potevo vincere e ho vinto, in granata sarebbe stato più difficile. Il calcio è un lavoro: l’ho capito a fine carriera. E poi, lo sapete anche voi, quel Toro di Borsano, dopo Amsterdam, aveva bisogno di soldi." Poi pensiero sul momento del Toro di questa stagione: "La società granata è solida e la squadra è buona. Può già mantenersi in corsa per l’Europa fino al termine del campionato. Per la ragionevole certezza di entrare nelle coppe non manca molto, il gap dalla Lazio che è l’ultima tra le squadre di vertice è colmabile in tempi brevi. L’Atalanta, invece, è in uno stato di grazia prolungato, continua ad azzeccare sia gli acquisti che le cessioni". Maggiori dettagli nell'edizione del quotidiano in edicola oggi.
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