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Tuttosport: “Praet vuole il Toro. Si valuta Nuno Santos”
Una stagione positiva, e un prossimo campionato nel quale diventerebbe fondamentale, vista la situazione attuale del Torino che deve ricostruire una trequarti intera: Dennis Praet è stato il punto fondamentale in campo, insieme a Brekalo che però ha già salutato. "Il tecnico croato lo ritiene indispensabile per il suo gioco e lo vuole a tutti i costi - scrive Tuttosport - e sul trequartista belga non transige". E la volontà del giocatore, infatti, rispecchia quella del tecnico: Dennis Praet ha già dichiarato al Leicester, suo club di appartenenza, di voler rimanere in granata, e si è aperta la trattativa: "Il Leicester dà l’ok per il prestito, ma stavolta chiede l’obbligo di riscatto che i granata sono orientati ad accettare. E anche sotto questo punto di vista le parti non sono lontane: 10 milioni per l’obbligo è la richiesta inglese, 8 è la risposta granata". E al contrario di permanenze, Milinkovic-Savic sembra più vicino a salutare i compagni: per lui c'è l'interesse della Fiorentina, nella quale potrebbe andare a sostituire Dragowski, ma adesso anche il Brentford dalla Premier League si è fatto avanti. Per la fase offensiva, invece, il Torino sta valutando Nuno Santos: esterno sinistro dello Sporting Lisbona, il giocatore potrebbe fare al caso nella formazione granata e alle esigenze di Ivan Juric. Buone notizie d'altro canto arrivano dall'interno della casa Toro: Ricci è stato riscattato definitivamente dall'Empoli, e Pellegri è ufficialmente un nuovo giocatore del Torino.
17 anni fa, invece, il Torino tornava in Serie A, poco prima del fallimento, e Luca Mezzano era uno dei protagonisti di quella serata: "Ricordo meglio il riscaldamento: entrai in campo e vidi uno stadio pieno, la gente ci prese per mano dall'inizio alla fine. La nostra emozione era enorme - riporta Tuttosport dalle parole di Mezzano - poi quando è iniziata la partita siamo subito entrati in campo col piglio giusto. Al fischio finale, ricordo la gioia immensa ma anche la stanchezza per i supplementari: non finivano mai, stavamo tutti sulle spine. Poi, nei giorni successivi è arrivata la doccia gelida del fallimento, ma nella sera della sfida al Delle Alpi riuscimmo ad isolarci da tutto e da tutti".
Ulteriori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
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