- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
MILAN, ITALY - DECEMBER 22: Denzel Dumfries of FC Internazionale is challenged by Tommaso Pobega of Torino FC during the Serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on December 22, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Inter Campione d'Inverno, ma Torino che ha dimostrato per l'ennesima volta di sapersela giocare con anche le grandi squadre: "Toro - scrive Tuttosport - mai preso a pallate, anzi in grado di ribattere i colpi fino al momento
della stoccata". Ma se in difesa ci si è riusciti a difendere bene, a parte l'occasione di Dumfries, in attacco emergono i problemi: "I granata hanno palesi doti in fase difensiva come nella prima circolazione di palla e pure nello sviluppo dell’azione a centrocampo; ma quando arrivano sulla trequarti, là dove servirebbe la giocata risolutiva, spesso si perdono". E Juric ha fatto notare più volte queste lacune a Cairo e Vagnati, che ora devono decidere se lavorare a fianco di Juric, dandogli ciò che serve, o se continuare a far rimanere il Toro in questa posizione. Nonostante le buone prestazioni però, "il Torino ha il peggior attacco in trasferta dell’intero campionato": su 9 partite giocate fuori casa, ha segnato soltanto 4 gol (al contrario, solo 9 gol subiti e quindi miglior difesa) e conquistato soltanto 5 punti. Contro le grandi squadre il Toro perde, sì, ma sempre e solo di un gol di scarto. In campo, però, buona la prestazione di Handanovic, che con questo 1-0 rimane imbattuto, e per i granata bene Mandragora, dopo il suo ingresso in campo, e Warming, chiamato a sostituire Sanabria, Per quest'ultimo, le pagelle non sono a suo favore, come non lo sono per Aina. Per ricominciare al meglio il campionato - giovedì 6 gennaio alle 16:30 contro l'Atalanta - Juric si aspetta, quindi, che Cairo e Vagnati facciano le loro mosse sul mercato, cercando di sfoltire la rosa granata e di portare a Torino quel qualcosa che manca alla squadra. E si parla soprattutto in fase di attacco. Quell'attacco che però ieri ha saputo sostenere e portare avanti il giovane Magnus Warming: entrato nell'ultima mezz'ora di gioco, ha creato tante occasioni portando i nerazzurri quasi all'autogol. Per il danese è solo la seconda presenza in A, ma la prestazione di ieri ha dimostrato che potrebbe essere una valida alternativa lì davanti.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA