"Juric è arrivato a Torino - scrive Tuttosport - pieno di speranze, convinzioni, motivazioni, fiducia": ecco perchè è una partita importante per il tecnico croato. Oltre a ritrovare quella che è stata la sua squadra per 3 anni, avrà la possibilità di valutare il lavoro svolto in questa prima parte di campionato. Oggi Juric incontrerà il suo passato e dovrà lottare per affermarsi nel presente: "la differenza con il Verona è che i loro tifosi hanno più entusiasmo nel venire allo stadio" ha dichiarato lo stesso Juric ieri in conferenza. L'eliminazione in Coppa Italia ha poi incrinato ancora di più il rapporto tra Juric e la società: un aspetto di cui il tecnico granata, al Verona non ha mai avuto di cui preoccuparsi. È sempre stato ascoltato in tutto, e il suo lavoro si è poi visto. "La Coppa Italia ha regalato a Cairo un pezzo di manico: del coltello. Le modalità con cui è venuta a galla l’eliminazione hanno levato un po’ di energia carismatica al personaggio Juric". Ecco perchè per Juric questa partita vale come una finale. Per riscattarsi, il primo passo è la formazione: Singo e Vojvoda giocheranno sulle fasce, e Pobega torna titolare. Sulla trequarti Pjaca e Praet a sostegno di Sanabria, favorito a Zaza dopo i 90' minuti in Coppa Italia. In difesa torna il brasiliano Bremer, e con lui, anche un po' di sicurezza in più.
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Tuttosport: “Toro, una prova di fiducia anche per i tifosi”
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