Le Voci

Inter-Torino 3-2, Ricci: “Zapata fuori? Mi prenderò responsabilità”

Redazione Toro News

Inoltre, Ricci è intervenuto anche in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Non è il modo migliore per arrivare in nazionale.“Sicuramente speravo in un risultato diverso, pur sapendo delle difficoltà della partita. Ce la siamo complicata da soli ma non bisogna dare la colpa a Maripan. La cosa positiva è la prestazione con spirito giusto dopo l’espulsione”.

Si trova meglio in questo centrocampo rispetto all’anno scorso?“Domanda complicata, anche l’anno scorso mi trovavo bene nei due mediani. Difficile rispondere, magari quest’anno per le nostre caratteristiche questo gioco ci si addice un po’ di più. Ma bisogna migliorare ancora tanto, anche in fase di non possesso”.

Ci racconta di Zapata? Che clima c’era in spogliatoio?“Per Duvi speriamo sia il meno possibile. Era molto preoccupato e le immagini non sono delle migliori, ci spiace molto perché l’infortunio è arrivato alla fine su una palla che aveva poco senso rincorrere. E da lì si capisce come sia Duvan, soprattutto come uomo. Gli siamo vicini”.

Un bilancio sul percorso?“Il primo quadrimestre ha un bilancio positivo, aldilà degli ultimi risultati negativi. Ma sono periodi che possono capitare nell’arco di una stagione. Siamo ragazzi improntati sul lavoro e vogliamo migliorare, dobbiamo analizzare gli errori e cercare di fare meglio”.

Domenica scorsa era prevista la marcatura su Dia?

“Lui trequartista e io mediano, eravamo nelle stesse zone. Ci ha messo in difficoltà e potevamo fare meglio su tante cose. Oggi non è arrivato il risultato ma a differenza di altre partite c’è stato lo spirito ed è la cosa più importante”.

Che emozione ha dopo le 100 presenze in Serie A? Che voto si dà?

“Fanno piacere e speravo in un risultato diverso. Spero ce ne siano tante altre, devo ancora crescere su tante cose. Il bilancio è positivo, penso di essere cresciuto tanto anche fuori dal campo come uomo e come persona. Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato una grande mano, li ringrazio come i compagni e le società in cui ho giocato”

Dove dovete correggere la fase difensiva?

“Lo sappiamo, dobbiamo migliorare la fase di non possesso. A volte siamo imprecisi nelle scalate e questo ci porta a concedere molto, ma come squadra creiamo anche tanto. L’importante è restare sempre in partita, poi una giocata la troviamo”.

Senza Zapata cambieranno gli obiettivi della squadra? Ora deve ergersi nello spogliatoio? “Sicuramente bisogna tirare fuori di più un po’ tutti, dobbiamo migliorare come ci chiede Vanoli sulla mentalità. Io mi dovrò prendere delle responsabilità in più, ma lo sapevo già. Ma dobbiamo pensarci tutti perché siamo un gruppo unito, magari a volte siamo troppo bravi ragazzi. Speriamo di non perdere Zapata perché sarebbe un’assenza importante, ma siamo una squadra e gli infortuni possono capitare. Chi eventualmente subentrerà si dovrà far trovare pronto”.

Quanto è importante migliorare la conclusione da fuori?“Magari tante volte noi centrocampisti tiriamo poco ed è una cosa che stiamo cercando di migliorare, può essere una soluzione importante. Ci stiamo lavorando”.