toro

Sassuolo-Torino 3-3, l’analisi dei gol: Bremer non salta e Caputo acciuffa il pari

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Il Torino ha la forza di rialzarsi e si riporta in vantaggio sei minuti più tardi. L'azione è avviata da un ottimo lancio di Lyanco - Giampaolo lo sta mandando in campo proprio per la sua capacità nel fungere da regista difensivo - in direzione di Belotti, che è bravo ad attaccare la profondità.

Il Gallo si contende la palla con Chiriches. Il difensore neroverde strattona il capitano granata, che a sua volta è determinato a tenere la palla a tutti i cosi e di forza la difende. Guida giustamente lascia correre per tutta l'azione.

Chiriches tenta ancora un ultimo disperato intervento per fermare Belotti, ormai in area di rigore. Il centrale del Sassuolo tenta di spazzare la palla, ma la calcia sulla testa del Gallo e poi scivola a terra. Il capitano granata allora punta Ferrari e vede la porta.

Il Gallo allora punta Ferrari, finta di andare sul sinistro e invece si accentra sul destro, mettendo così fuorigioco il difensore del Sassuolo.

A questo punto Belotti può liberare un destro che supera Consigli e riporta il Torino in vantaggio. Un gol in cui si vede tutto il Gallo: si vede la forza, la determinazione e anche la freddezza sotto porta.