Il 4 maggio 1949, il tragico ritorno da Lisbona si conclude con lo schianto dell'aereo del Torino contro la Basilica di Superga. L'incidente causa la morte di tutti i passeggeri, compresa l'intera squadra del Grande Torino, cuore pulsante del calcio italiano dell'epoca. Maroso, a soli 23 anni, vede il suo brillante futuro stroncato. La perdita del Grande Torino è un colpo devastante per il calcio italiano, che perde una generazione di fuoriclasse.
Virgilio Maroso resta un simbolo indelebile di quella squadra leggendaria, ricordato per la sua classe, dedizione e personalità. A novantanove anni di distanza dalla sua nascita, il suo nome è inciso nei cuori dei tifosi granata e nella storia del calcio mondiale, come uno dei difensori più talentuosi di sempre.
Nancy Gonzalez Ruiz
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