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BUENOS AIRES, ARGENTINA - JANUARY 27: Federico Girotti of River Plate head the ball during a match between River Plate and Patronato as part of Superliga 2018/19 at Estadio Monumental Antonio Vespucio Liberti on January 27, 2019 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Amilcar Orfali/Getty Images)
L'AFA ha decretato la fine del campionato 2019/2020 e rimandato la ripresa dell'attività calcistica al gennaio 2021. La decisione della Lega argentina è figlia di quella che, nel comunicato ufficiale, ritiene essere la condizione essenziale per poter giocare: la presenza del pubblica sugli spalti. Il campionato sudamericano, d'altronde, è uno dei più caldi al mondo, nel quale il senso di appartenenza alla squadra è molto sentito e inoltre, l'assenza dei ricavi dal botteghino potrebbe anche mettere in difficoltà più società dal punto di vista economico. Meglio dunque posticipare il campionato a quando si potrà far disputare una partita in totale normalità, ovvero con il pubblico sugli spalti.
Ecco la spiegazione nel comunicato:
"Non vi è alcuna indicazione che ci consenta di avventurarci in una data in cui gli enti governativi consentano lo sviluppo di competizioni sportive con un afflusso di pubblico, condizione essenziale per la ripresa delle attività AFA con la programmazione delle sue competizioni".
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