Coronavirus, Cairo: “Il destino della Serie A dipende dal numero dei contagi”

Cairo poi ha confermato così il suo appello a chiudere anche imprese ed esercizi fin quando sarà necessario: "Penso di sì penso che sia il caso di chiudere tutto, anche se lo dico con molta preoccupazione in quanto imprenditore. Lo dico contro il mio interesse ma in realtà anche e soprattutto in favore del mio interesse, perché uscire in fretta da questa situazione sarebbe un vantaggio per tutti. "

Parlando a riguardo del puro aspetto economico-politico della situazione, l'imprenditore lombardo ha commentato: "Non è più un problema di partito. Il tema è salvare l'Italia da un problema enorme che potrebbe nascere ed in parte è nato. La cosa importante è che tutti collaborino, se la Lega ha buone idee, Fratelli d'Italia ha buone idee, chiunque abbia buone idee le metta sul tavolo. Economicamente credo che iniettare liquidità nel sistema e dare risorse finanziarie a chi ne ha bisogno sia la misura essenziale. In questo momento è necessario dare un sostegno forte all'economia".

Riguardo poi al ruolo fondamentale dei media, Cairo ha precisato: "Stiamo predisponendo le condizioni per lo smart working, in modo da consentire a molti di lavorare da casa, ma continuare a fornire informazione. Tutti devono sapere che questo è un problema che tocca tutti, non solo gli anziani che già è tanto".