Processo sportivo, ecco i patteggiamenti

Poco dopo le 10, è iniziato, presso l'ex ostello della gioventù  al Foro Italico di Roma, il processo sportivo sul primo filone del calcio scommesse.  Il procedimento  segue i deferimenti della Procura federale a carico di 22 societa' (Atalanta, Siena e Novara in serie A) e 61 tra tesserati e non (52 i calciatori in attivita' al momento delle contestazioni). Dinanzi alla Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico, si sono presentati praticamente tutti i giocatori coinvolti, compresi i grandi pentiti Filippo Carobbio e Vittorio Micolucci.

Prima parte del processo dedicata alla valutazione dell’opportunità o meno di ammettere come parti terze le società di Barletta, Nocerina, Cesena e Trapani. Decisione che è stata positiva per tutte le società, tranne il Barletta perchè "non potrebbe avere vantaggi dall'esito del procedimento". In seguito, il procuratore federale Palazzi ha ascoltato le richieste di patteggiamento di alcuni tesserati (al momento sarebbero 20). Sarà lui a decidere quali accogliere o quali respingere; sulla congruità delle pene, invece, toccherà alla Commissione Disciplinare. Tra le richieste di patteggiamento spicca quella di Cristiano Doni, che ha rinunciato al ricorso al Tnas (l'udienza era fissata per il 13 giugno, la condanna era stata di 3 anni e mezzo di squalifica).Così facendo, l’Atalanta spera di ridurre i punti di penalizzazione (che secondo gli esperti dovrebbero essere 2) da scontare nella prossima stagione. *** AGGIORNAMENTO***E' il turno degli avvocati di Turati, Acerbis, Pellicori, Joelson e Bertani, tuttora agli arresti a Cremona. I legali chiedono lo stralcio delle posizioni o un rinvio del processo. Richiedono il rinvio anche il ds del Brescia Iaconi, la società della Sampdoria, i novaresi o ex novaresi Fontana, Ventola e Shala, Mastronunzio (ora al Gubbio), Zamperini e Cassano, ex portiere del Piacenza. ***AGGIORNAMENTO***Da indiscrezioni che arrivano dall'aula, ci sarebbe una squalifica di due anni per Cristiano Doni, di 4 mesi per Mora e Cellini per omessa denuncia, 16 mesi più 100 mila euro per l'ascolano Sbaffo, ancora 16 per l'ex patavino Ruopolo. Per quanto riguarda le società, Atalanta e Modena sconterebbero 2 punti di penalizzazione nel prossimo campionato.***AGGIORNAMENTO***

Accettato lo stralcio per ciò che concerne le posizioni di Acerbis, Bertani, Joelson, Pellicori e Turati. Esce dal processo il Rimini, in quanto quella attuale non è più la società coinvolta nello scandalo. Tutte le altre istanze sono, invece, state rigettate.

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Questi i patteggiamenti letti dal Procuratore Federale Stefano Palazzi:

Gervasoni 1 anno 8 mesi di squalifica. 

Cremonese 1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda. 

Doni 2 anni di squalifica. 

Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda. 

Poloni 1 anno di squalifica. Pederzoli 1 anno 4 mesi di squalifica e 10 mila euro ammenda.

Sbaffo 1 anno 4 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda. 

De Lucia 5 mesi di squalifica. 

Parlato 2 mesi che si aggiungono alla precedente squalifica di 3 anni. 

Ruopolo 1 anno 4 mesi di squalifica.

Narciso 1 anno 3 mesi di squalifica. 

Tamburini 10 mesi di squalifica. 

Modena 2 punti di penalizzazione. 

Carobbio 1 anno 8 mesi di squalifica. 

Cellini 4 mesi.

Conteh 1 anno 8 mesi di squalifica. 

Andrea De Falco 6 mesi di squalifica. 

Micolucci 4 mesi che si sommano alla precedenza squalifica di 1 anno 2 mesi del precedente processo. 

Mora 4 mesi di squalifica. 

Passoni 1 anno 2 mesi di squalifica. 

Livorno 15 mila euro di ammenda. 

Grosseto 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di ammenda

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Richiesta di patteggiamento anche da parte del Frosinone, con un punto di squalifica a 40mila euro di multa. A breve sarà il turno dell'Ascoli. Intanto poco prima delle sei lasceranno il carcere Acerbis e Turati, per i quali il gip Salvini ha accettato le richieste dei rispettivi avvocati. Per loro obbligo di firma. Ancora in carcere Mauri e Milanetti, anche se per quest'ultimo il pm Di Martino avrebbe accettato gli arresti domiciliari.

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Commissione Disciplinare riunita in questo momento per decidere sui patteggiamenti. Nel mentre gli avvocati dei tesserati accusati da Gervasoni chiedono l'audizione dell'ex difensore.

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Palazzi ritiene superfluo riascoltare Gervasoni come richiesto da più parti. Intanto Acerbis e Turati sono usciti dal carcere.