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Rimandato l’esecutivo UEFA, le federazioni dovranno comunicare le date della ripresa il 17 giugno
Dalla UEFA arrivano precisazioni sulle tempistiche dei campionati. In un'intervista rilasciata e Le Parisien, Aleksander Ceferin, numero uno della UEFA, ha specificato che i termini di conclusione delle competizioni nazionali è indicativo: "Le date del 20 luglio (per le associazioni classificate dal 16° al 55° posto del ranking Uefa) e del 3 agosto (per quelle classificate dall'1° al 15°, compresa la Francia), sono state menzionate durante gli incontri con segretari e presidenti delle 55 associazioni membri della Uefa lo scorso 21 aprile e nelle riunioni tra i gruppi di lavoro Uefa, Eca ed El (Unione delle leghe europee). Tuttavia, durante queste riunioni abbiamo sempre detto che queste date sono solo indicazioni provvisorie e non limiti ufficiali".
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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'UEFA ha deciso di dare tempo alle Federazioni nazionali, con la speranza che la Bundesliga possa accelerare le procedure degli altri campionati. Inizialmente l'organo calcistico europeo aveva richiesto di avere entro il 25 maggio delle comunicazioni su date, format e regole della ripresa dei vari campionati. Viste le difficoltà di quasi tutte le federazioni, ha deciso di spostare il termine al 17 giugno. Nel frattempo queste sono invitate a inviare a Non tutte le decisioni che verranno prese nel tempo in maniera tempestiva, così da poter organizzare al meglio le competizioni europee del futuro. La speranza dell'UEFA è che la ripresa della Bundesliga funga di impulso a tutto il movimento calcistico e che le pratiche si possano velocizzare.
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