“Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto, stamane la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie”. Sono le parole di Walter Visin, padre adottivo di Seid, riportate dall'ANSA. Il giovane, morto suicida pochi giorni fa, in una vecchia lettera aveva raccontato di aver subìto atteggiamenti razzisti. Il genitore del ragazzo ha così rigettato con forza la possibilità che dietro al tragico gesto del ragazzo ci fossero problemi legati al razzismo.
News
Suicidio Seid Visin, il padre categorico: “Nessuna correlazione col razzismo”
"Quella lettera è del 2019, nessun legame con il suo suicidio. Basta speculazioni", ha dichiarato il genitore del ragazzo
"Quella lettera è del 2019, nessuna correlazione col gesto estremo. Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni" - ha aggiunto l'uomo, che sulle cause della tragedia ha chiesto riserbo: “Non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio. Dico solo che era un uomo meraviglioso”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA