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Superlega: Real, Juve e Barça pronte a chiedere i danni ai club ritiratisi dal progetto

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Secondo il New York Times le tre società hanno inviato una lettera ai "disertori" in cui minacciano azioni legali
Redazione Toro News

Nel tardo pomeriggio è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della Uefa in cui è stato dichiarato che nove (Arsenal, Milan, Chelsea, Atletico Madrid, Inter, Liverpool. Manchester City, Manchester United e Tottenham Hotspur) dei dodici club fondatori hanno abbandonato ufficialmente il progetto della Superlega. Secondo quanto riportato dal New York Times, i tre club rimasti nella Superlega (ovvero Juventus, Real Madrid e Barcellona) sarebbero pronte a chiedere risarcimenti milionari ai club che hanno deciso di ritirarsi dal progetto per aver violato gli accordi stipulati tra i fondatori. Agnelli, Perez e Laporta avrebbero inviato una lettera ai colleghi "disertori" minacciando azioni legali nel caso dovessero giurare nuovamente fedeltà alla Uefa.

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Alla base - sempre secondo il quotidiano statunitense - ci sarebbero due lettere: una di rinuncia alla Superlega, imposta dalla UEFA, che sarebbe stata messa nero su bianco già da otto club, ed un'altra di minacce e ritorsioni verso chi invece abbandona definitivamente il progetto, cui resterebbero ancorati tre club fondatori, ovvero Juventus, Real e Barcellona. Il New York Times racconta di imminenti azioni legali (con gravi conseguenze finanziarie) da parte delle tre sopracitate società nei confronti delle altre nove (le sei inglesi, più Inter, Milan ed Atletico Madrid). Juventus, Barcellona e Real Madrid vogliono dimostrare che le attuali regole del calcio sono incompatibili con le leggi sulla concorrenza e sul libero scambio. Nella loro lettera inviata giovedì - conclude il NYT - i club hanno accusato le squadre che hanno pubblicamente dichiarato di voler lasciare la Superlega di aver commesso una "violazione materiale" dell'accordo tra i fondatori. La lettera - appunto - avverte che complicare la situazione firmando una dichiarazione in cui si dichiara fedeltà alla UEFA porterebbe a danni significativi.