- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Contro l’Atalanta il Torino colleziona la quarta sconfitta interna della stagione, sempre per 2-1. Un risultato che, come nella sfida di andata a Bergamo, lascia tanti rimpianti, con la rete decisiva subita proprio a pochi istanti dal...
Contro l’Atalanta il Torino colleziona la quarta sconfitta interna della stagione, sempre per 2-1. Un risultato che, come nella sfida di andata a Bergamo, lascia tanti rimpianti, con la rete decisiva subita proprio a pochi istanti dal triplice fischio arbitrale. Un girone fa fu Tiribocchi a “ purgare” il Toro, mercoledì sera il giovane Bonaventura.
Le statistiche del match andato in scena all’Olimpico parlano di una lieve supremazia granata nelle conclusioni: quindici a undici quelle totali, mentre è perfetta la parità se si considerando solamente quelle indirizzate nello specchio della porta (8-8). Evidente la differenza tra le due squadre in termini di palle giocate (596 a 436 in favore della squadra di Lerda) e di precisioni nei passaggi: il Toro sfiora il 70% contro poco più del 50 da parte degli avversari. Inoltre, come di consueto, tanto possesso palla, accompagnato questa volta da una supremazia territoriale netta: 12 minuti a 5. L’Atalanta, dal canto suo, comanda, seppur di poco, nell’attacco alla porta, nella protezione dell’area e nella pericolosità. In quest’ultimo caso di appena mezzo punto percentuale (52,6 a 52,1).
Ma quello che balza all’occhio è l’eccessivo numero di reti subite dal Torino davanti ai propri tifosi: ben 18 in quindici partite, che significano 1,2 a gara. Solo il Piacenza ha fatto peggio, mentre l’Atalanta ne ha subite appena sette.
Spostandoci sulle statistiche individuali, Budel spicca su tutti. Il centrocampista granata, inserito da Lerda per sostituire l’infortunato De Vezze, è primo nella classifica dei passaggi riusciti (57) e dei tiri (5), mentre è secondo per ciò che concerne le palle recuperate. Davanti a lui il solo Peluso. Curioso che nei primi sei posti della graduatoria dei passaggi ci siano solamente giocatori granata.
Al Toro, inoltre, non basta il secondo gol consecutivo interno di Antenucci, ma per l’ennesima volta non si rimane a secco in casa. L’ultima volta che i granata non hanno segnato all’Olimpico risale alla finale playoff dell’anno scorso contro il Brescia, mentre se si guarda alla stagione regolare bisogna tornare a dicembre 2009, con Torino-Sassuolo terminata 0-1. In casa Atalanta, il record di imbattibilità di Consigli si ferma a 576 minuti.
(foto: M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA