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Ricardo Rodriguez of Torino Fc during the Italian Serie A, football match between Torino Fc and SSC Napoli on 30 December 2023 at Grande Torino Stadium, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli
Il 30 giugno è preludio della stagione che verrà, l'ultimo giorno prima del via ufficiale al calciomercato. Ma è anche, ogni anno, la data in cui per tanti giocatori arriva la scadenza di contratto spesso al termine di un ciclo pluriennale. Il tempo dei saluti è giunto anche in casa Torino con numerosi addii.
Il primo a salutare è stato Ivan Juric. Il tecnico granata ha chiuso un ciclo di tre anni alla guida del Toro, arrivando a sfiorare quell'Europa che nella testa del tecnico avrebbe dovuto essere il coronamento dei tre anni. Sull'addio non ci sono mai stati dubbi negli ultimi mesi, il comunicato ufficiale dei saluti è arrivato in concomitanza con l'annuncio di Paolo Vanoli. A lasciare Torino non è solo Juric, ma conseguentemente anche lo staff del croato: il vice allenatore Matteo Paro, il responsabile dei preparatori atletici Paolo Barbero, il preparatore atletico Stjepan Ostojic (restano invece con Vanoli i preparatori atletici Enrico Busolin e Paolo Solustri), il preparatore dei portieri Massimo Cataldi, il collaboratore tecnico Ivan Moschella, il match analyst Mattia Bastianelli. Il club granata con l'addio di Juric e l'ingresso di Vanoli dimezza l'ingaggio alla guida tecnica: l'allenatore croato percepiva 2 milioni di euro a stagione, l'ingaggio di Vanoli si aggira intorno a 1 milione di euro più bonus.
Tre giocatori sono arrivati a fine corsa con il Torino, con bilanci diversi al termine di un ciclo pluriennale. Ricardo Rodriguez saluta il mondo granata dopo 4 anni a Torino. Arrivato sotto la Mole nell'estate 2020 con Giampaolo, Rodriguez ha trovato la propria dimensione e il riscatto nel triennio Juric diventando uno dei capi saldi inamovibili dei granata negli ultimi tre anni e arrivando a indossare la fascia di capitano. Lo svizzero, spesso descritto come un leader silenzioso, lascia il Torino avendo raccolto 129 presenze all'attivo. La strada di non continuare è dovuta anzitutto a un mancato accordo sulle cifre per un possibile nuovo accordo. L'ingaggio dello svizzero si aggirava intorno a 1.5 milioni di euro netti a stagione e la sua volontà sarebbe quella di andare a caccia di un contratto maggiore per quella che è la parte finale della sua carriera. Il secondo addio è di un altro difensore, Koffi Djidji. Il francese era arrivato a Torino in prestito dal Nantes nell'estate del 2018 per poi essere riscattato per 3.5 milioni di euro. Dopo il prestito a Crotone, Djidji è rimasto in pianta stabile in granata a partire dalla stagione 2021-2022 trovando centralità nel progetto di Juric e diventandone uno dei fedelissimi. Djidji, in scadenza anche lo scorso giugno, aveva prolungato per espressa volontà di Juric per un ulteriore anno a Torino. L'ultima stagione è stata però sfortunata e costellata da lunghi infortuni. Ora le strade di Djidji e del Torino si separano dopo 112 presenze. Il francese percepiva 900 mila euro netti a stagione circa. Infine c'è Luca Gemello, portiere classe 2000 cresciuto a Torino dopo essere stato prelevato dal Fossano all'età di 16 anni. Dal 2021-2022 Gemello ha fatto parte del roster dei portieri della Prima squadra. In totale solo quattro presenze, viziate da errori gravi quelle dell'ultimo anno. Di rinnovo non si è mai parlato, Gemello, il cui ingaggio si aggira intorno ai 100 mila euro a stagione, va via a parametro zero e saluta dopo quasi dieci anni di Toro.
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