Quest'oggi, 4 maggio 2022, è il 73° anniversario della tragedia di Superga. Dopo i due anni scorsi caratterizzati dalla pandemia e dopo che nel 2019 la messa fu tenuta al Duomo a causa di lavoro di restauro, quest'anno la Santa messa in ricordo degli Invincibili è tornata ad essere svolta nella Basilica di Superga. La celebrazione è iniziata precisamente alle 17:03 minuto esatto dell'incidente dell'aereo che trasportava i giocatori del Grande Torino. La messa è stata tenuta come di consueto da don Robella che durante la sua predica si è rivolto anche ai calciatori granata:"Un tifoso granata non chiederà mai ai ragazzi di essere del Toro, ma da Toro. Ogni calciatore sogna di militare in una grande squadra ed è una cosa legittima. Ora però voi dovete lottare per far diventare il Toro una grande squadra. Quando ci riuscirete sarà una soddisfazione grande e un valore aggiunto".
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4 maggio, la messa a Superga. Don Robella: “Siate non del Toro ma da Toro”
Dopo 4 anni la messa è tornata ad essere svolta a Superga, presenti i giocatori della rosa granata e lo staff di Juric
La predica di don Robella è stata interrotta due volte dagli applausi dei presenti quando il parroco ha parlato dell'importanza dell'impegno e quando ha sottolineato l'importanza di fare grande il Toro. A cantare nel coro era presente anche un tifoso dell'Atalanta con la sciarpa nerazzurra, figura già vista negli anni passati e che ci tiene sempre a mostrare la sua vicinanza ai granata in questo giorno speciale. Belotti e Gemello sono stati gli unici calciatori granata a svolgere la comunione e dopo ciò sono arrivati molti bambini a chiedere al Gallo un autografo. In uscita dalla Basilica, molti tifosi granata hanno chiesto a Belotti di rimanere al Toro e a Pobega di non tornare al Milan.
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