Cristian Ansaldi torna a parlare e lo fa in diretta sulla pagina Instagram argentina Generación Extrema Jóvenes. Tanti i temi trattati dall'esterno granata, tra cui anche la situazione Coronavirus in Italia: "Io con i miei figli e mia moglie fino a pochi giorni prima che chiudessero tutto conducevamo una vita normale. Andavamo al parco dove era pieno di gente e non sapevamo che bastassero anche solo due infetti per contagiare tutti. L'unica soluzione è questa, perché eravamo arrivati a un punto in cui se venivi infettato era possibile che non ci fossero più posti in ospedale".
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Torino, Ansaldi: “Sto trattando il rinnovo. Mazzarri prima dei Wolves mi chiamò e…”
Social / L'esterno granata su Instagram: "Mazzarri mi aveva chiesto di marcare Traorè ma non sono riuscito a fermarlo, è impressionante"
L'ANEDDOTO - Ansaldi ha poi svelato un curioso aneddoto riguardante lo spareggio di Europa League contro il Wolverhampton: "Ricordo che prima della partita contro il Wolverhampton mi chiamò il mister Mazzarri e mi disse di fare attenzione ad Adama Traoré, visto che lo avrei dovuto marcare. L’avevamo visto giocare in campionato contro il Manchester United e io gli ho gli ho detto: “Tranquillo mister, ci penso io. Sarà lui che dovrà fare attenzione a me”. Lui mi ha risposto: "Bravo Cristian, sono contento di sentire tutta questa fiducia da parte tua". Poi però in partita le cose sono andate diversamente... Quando io avevo la palla riuscivo a fare il mio, ma quando ce l'aveva lui anche se lo aspettavo a distanza appena mi muovevo se l'allungava di tre metri e mi bruciava. Era velocissimo, una bestia, mi ha impressionato. Poi perdemmo 2-3 in casa e 2-1 in trasferta”.
RINNOVO- Confermate anche le indiscrezioni riportate in anteprima da Toro News (LEGGI QUI) per quanto riguarda il rinnovo di contratto dell'argentino: “Sono tre anni che gioco al Torino - ha dettoAnsaldi - e adesso stiamo negoziando il rinnovo di contratto. Sto molto bene e anche la mia famiglia è molto contenta qui a Torino. Vivere in Italia è certamente diverso rispetto al vivere in Argentina, ma adesso non sto pensando di tornare. Ho amici che mi chiedono di andare a giocare al Boca Juniors ma se mai dovessi tornare in Argentina sarà solo per andare al Newell’s Old Boys, non in un’altra squadra”.
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