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Nonostante non siano ancora stati resi noti i numeri ufficiali dei giocatori granata per la prossima stagione - salvo quelli che verranno riconfermati,...
"Nonostante non siano ancora stati resi noti i numeri ufficiali dei giocatori granata per la prossima stagione - salvo quelli che verranno riconfermati, come il 25 di Glik, o alcuni nuovi, quali il 24 a Moretti o il 30 a Padelli già annunciati durante le presentazioni - durante questa prima settimana di allenamenti qualche indiscredizione è già venuta fuori.
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"UN'IMPORTANTE EREDITA' - A fare più scalpore, tra tutti, è certamente la maglia numero 9 che fu del capitano Rolando Bianchi e che, dall'interruzione del suo rapporto col Toro il 30 giugno scorso, aspetta un nuovo proprietario che possa farsi carico dell'importante eredità. Un'eredità che in realtà avrebbe un nome ed un cognome già da una settimana abbondante e che risponderebbe, come quasi era scontato, a quelli del neoacquisto Ciro Immobile.
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"DA BOMBER A BOMBER - In attesa del primo impegno ufficiale (i numeri assegnati durante la partita di questo pomeriggio potrebbero non essere ancora quelli definitivi, trattandosi solo di una gara amichevole) in questi giorni di allenamento a Bormio, infatti, l'attaccante ex Genoa sta indossando tutto il materiale tecnico griffato col numero 9, segno inconfondibile che ne conferma il possesso per la prossima stagione.
"Un segnale importante quello lanciato da Immobile che dimostra la consapevolezza di volersi conquistare un posto importante nel cuore dei tifosi granata e soprattutto di essere pronto a farsi carico del peso dell'attacco del Toro, proponendosi come successore dell'ultimo bomber che ha vestito quella maglia e, soprattutto, fascia da capitano: il ricordo di Rolando Bianchi è ancora vivido nelle menti dei tifosi e cercare di farlo "dimenticare" non sarà un compito facile, ma il Ciro Immobile visto finora - sia durante gli allenamenti, sia soprattutto tra la gente a firmare autografi e scattare fotografia - appare sulla buona strada. Siamo solo all'inizio della stagione, ma è risaputo che "chi bene inizia è già a metà dell'opera".
"nostro inviato a Bormio (So),
"Stefano Rosso
"(foto M.Dreosti)
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