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Occhi rossi da doccia appena finita, volto disteso ma toni pacati. Se per caso Gianni De Biasi è al settimo cielo per la seconda vittoria consecutiva lo nasconde bene, stando bene attento a non trasmettere messaggi che possano indurre a...
Occhi rossi da doccia appena finita, volto disteso ma toni pacati. Se per caso Gianni De Biasi è al settimo cielo per la seconda vittoria consecutiva lo nasconde bene, stando bene attento a non trasmettere messaggi che possano indurre a pericolosi voli pindarici. ‘Il morale è buono, ma noi dobbiamo stare attenti e concentrati e consapevoli che è una gara determinante per il nostro campionato. Dobbiamo avere la coscienza che andiamo a giocarcela fino in fondo e rimanere sul pezzo’.LA MENTALITA’: Il mister però mettere in guardia dalle insidie che può riservare una trasferta in casa di una diretta concorrente: “Sarà un ambiente da corrida ma succede che ogni tanto il torero venga travolto dal Toro”. Tutto però dipende dalla determinazione con cui andremo ad affrontare un avversario con cui si dovranno mantenere invariate le distanze in classifica. Contro il Messina servirà una partita intelligente, “di cuore come facciamo in casa e per la prima mezz’ora di Firenze”, ricorda il tecnico. “Qui in casa abbiamo sempre buttato il cuore al di là dell’ostacolo, giocando una partita da squadra che in campo si aiuta. Se andiamo dicendo che possiamo pareggiare e che non dobbiamo in primis pensare a non prenderle le prendiamo prima o poi. Dobbiamo rispettare l’avversario sapendo i suoi punti di forza ma anche essendo consci dei nostri”.
"GLI AVVERSARI: A proposito degli avversari a chi gli fa notare che Riganò è un giocatore determinante, il mister risponde pronto facendo notare che incide per l’80% sui risultati del Messina. Per questo i suoi giocatori dovranno inibire le fonti dei rifornimenti e fare in modo che venga servito poco e male. Per affrontare e preparare al meglio la trasferta, il tecnico farà svolgere una rifinitura in loco, il giorno prima. Praticamente un ripasso “ma il grosso del lavoro l’avremo fatto prima”.
"IL PROBLEMA DEL GOL: “Mi spiace che stiano segnando poco, anche se non fossilizziamoci su chi segna. Sarei molto felice se lo facessero gli attaccanti ma l’importante sono i tre punti”. Però perché tirano poco in porta durante la partita ? “Probabilmente perché non li abbiamo messi in condizioni di tirare ma anche perché finora hanno fatto molto per la squadra”. Però rispetto al passato Stellone ha fatto una ottima preparazione estiva e ha cominciato bene salvo poi avere un appanamento insieme al calo della squadra. “Ha voglia di essere un protagonista da qui alla fine della stagione e speriamo che la dea bendata gli dia una mano”.
"BARONE: sul recupero dell’unico campione del mondo in squadra il mister è fiducioso perché sta ritrovando condizione che non aveva quando De Biasi è arrivato, ha molta voglia e potrà dare presto un contributo molto sostanzioso, perchè in allenamento si è mosso. Ma è un regista o un incontrista ? “E’ un giocatore di calcio e questo basta”.
"ROSINA: Sul giocatore del momento, il mister dice di averlo trovato più maturo e consapevole delle responsabilità che comporta il suo ruolo, ma non vuole ridurre Torino Messina a Riganò contro Rosinaldo. “Voglio vedere lui mettersi al servizio della squadra giocando ed esaltandosi all’interno del collettivo. Quello che più conta è la crescita dell’identità di squadra e non sedersi a obiettivo raggiunto perché per il nostro traguardo c’è ancora tanto, tanto, tanto da lavorare”. In ogni caso più che ad altri personaggi Rosina può somigliare soprattutto a sé stesso perché ha margini di miglioramento notevoli.
"ALLENAMENTO: L’unico problema è valutare Stellone che domani mattina farà un esame al polpaccio. Coco ha ricevuto una piccola contrattura al flessore della gamba. Gallo ha avuto una fascite plantare e ha fatto una piccola infiltrazione, ma è ampiamente recuperabile per Messina. Chi ha giocato ha fatto scarico, mentre gli altri han fatto un buon lavoro. Barone ha lavorato bene.
"Alla seduta hanno preso parte anche i giovani primavera Torromino, Camolese, Schiattarella e Negrello. Su quest’ultimo il mister afferma che giovedì l’ha visto bene, oggi meno ma perché è dell’88 e deve ancora crescere. Durante la sosta di campionato si curerà il potenziamento tecnico e aerobico.
ARGOMENTI VARI: Non si è parlato solo di tattica e di giocatori, ma anche di temi caldi come la sospensione di Flachi e del portiere del Messina. “Ho avuto anche io un giocatore sospeso per cocaina, Bachini. Non so perché onestamente, probabilmente perché è più facile commettere leggerezza in una certa età. Queste però possono essere particolarmente pericolose”. Il premio salvezza, invece, può essere letto come un incentivo. De Biasi non si pronuncia sulla querelle fra Guidolin e Prandelli. “Si è deciso a inizio campionato come muoversi, non vedo perché si debba fare diversamente”
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