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A Napoli il Toro cerca continuità

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L'editoriale di Gino Strippoli / Un match difficile contro gli azzurri  ma i granata hanno voglia di vincere
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Serve un impresa ai ragazzi di Ventura, stasera a Napoli, per cercare di uscire imbattuti, se non addirittura vincenti. La partita è senza dubbio difficile, ma il carattere di questa squadra può sopperire all'evidente gap tecnico. Quello che non deve fare il Toro è subire e farsi schiacciare troppo nella propria metà campo. Se succedesse ciò, per i granata non ci sarebbe scampo, infatti sarebbe difficileresistere ad oltranza sulla difensiva.

Prendendo ad esempio la frase di Ventura, dopo la partita contro il Copenaghen, "se vogliamo possiamo", il Toro ha il dovere di provare a vincere contro la squadra di Benitez. Sembrerebbe pura utopia pensarlo, ma sarebbe ancora peggio indecoroso non pensarlo. Il Torino è una squadra che sa dare battaglia, che ha preso molto dal suo mister, quindi nulla è impossibile.

D'altronde, i granata cercano di dare continuità alle partite disputate contro Cagliari, Fiorentina e Copenaghen e sono in una condizione psicofisica crescente con gli ultimi risultati che hanno restituito fiducia nei propri mezzi alla squadra. Se mai si dovesse uscire sconfitti dall'arena di Fuorigrotta, allora che si esca a testa alta e sempre con onore, tentando fino all'ultimo di evitare la sconfitta.

E' probabile che Ventura voglia giocarsi le sue carte con orgoglio e dignità, per cui non mi stupirebbe vedere un Toro a due punte con Quagliarella e Larrondo a far coppia. E' vero che nella logica lo schieramento ideale per affrontare una squadra come il Napoli sarebbe con una punta sola (Quagliarella) supportata da due mezze punte (Sanchez Mino ed El Kaddouri) con Vives e Gazzi a chiudere insieme a Peres e Darmian la cerniera di centrocampo. Ma spesso la logica può essere sfatata dalla mossa a sorpresa dello stratega Ventura. Ecco perché l'argentino potrebbe far coppia  con il Fabio "cannoniere".

Oggi come oggi con questo organico Giampiero Ventura dispone di numerose alternative tattiche e sempre valide nei vari casi. Ad esempio, in difesa è molto probabile vedere questa sera un trio di centrali iendito, formato a sinistra da Moretti, al centro da Jansson e a destra da Glik.

Se il Toro fa la prestazione di carattere e grinta - vista soprattutto negli ultimi 20 minuti contro il Copenaghen - allora si può pensare di uscire imbattuti come minimo dal San Paolo. Nessuno può sottovalutare il Napoli e la forza del suo attacco che fa capo a fior di campioni - da Higuain  a Callejon, da Hamsik a Mertens - ma è altrettanto vero che la retroguardia napoletana non è impeccabil. Anzi, spesso denuncia sbavature non indifferenti nelle quali il Toro può inserirsi, cercando di capitalizzare ogni qualvolta capiti l'errore avversario.