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A Roma ormai si pensa alla cessione

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

 

Al primo anno in Serie A per Cairo fu un gol di Muzzi proprio a Roma a consegnare la salvezza al Torino targato De Biasi. Domenica i granata saranno di nuovo di scena...

di Edoardo Blandino

"Al primo anno in Serie A per Cairo fu un gol di Muzzi proprio a Roma a consegnare la salvezza al Torino targato De Biasi. Domenica i granata saranno di nuovo di scena nella capitale contro i giallorossi alla ricerca della terza salvezza consecutiva. Ma questa, a differenza delle altre, avrebbe un sapore miracoloso. Tutti, o quasi, sono certi della retrocessione dopo la sconfitta interna subita contro il Genoa. Il Bologna, con il pareggio a Verona con il Chievo, ha riagganciato in classifica Rosina e compagni e ora il futuro del Toro è inscindibilmente legato al risultato di Bologna-Catania. E se è vero che il risultato di quel match sembra già scritto, i granata hanno comunque l’obbligo di “provarci”.

"La Roma è arrivata al termine di una stagione difficile, nata male e proseguita così così, tra alti e bassi. La vittoria contro il Milan di domenica scorsa ha permesso ai giallorossi di conquistare matematicamente, con un turno di anticipo, la certezza di poter partecipare all’Europa League, la nuova formula della Coppa Uefa. Si tratta però di un risultato “di ripiego” perché a Spalletti era stato chiesto di arrivare alla Champions League, soprattutto dopo lo splendido secondo posto dello scorso campionato. Ecco, perché la Roma si guarda intorno alla ricerca di un allenatore. Non è ancora ufficiale il divorzio tra la società capitolina e il proprio tecnico, ma anche se nel calcio nulla è scontato, sembra arrivato alla fine il rapporto tra le due parti.

"Ma ciò che tiene maggiormente banco in queste ore riguarda la possibile cessione societaria. La famiglia Sensi vorrebbe tenere la squadra, ma le ingenti spese e le difficoltà economiche legate al mancato raggiungimento della Champions League, sono un argomento molto convincente per i potenziali acquirenti. Ecco dunque che il tamtam mediatico attorno a questa storia sta distraendo non poco la squadra. I giocatori più volte hanno parlato della vicenda ed ora che dal campionato non hanno più niente da chiedere è probabile che la loro testa e le loro energie mentali siano tutte rivolte al futuro. Ma attenzione a non sottovalutare l’impegno o si rischia di assistere ad una nuova disfatta.

"Foto: Corrieredellosport.it