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A Verona il Toro suona la nona sinfonia!

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L'editoriale di Gino Strippoli / Quarta vittoria consecutiva, tre gol e grande prestazione 

Questo Toro è una realtà e lo è diventato con l'umiltà, partita dopo partita, con il lavoro e la concentrazione. Una cavalcata che dura da nove giornate , una vera sinfonia che mette musica nelle orecchie dei tifosi granata , note musicali  che rispondono a ben  12 gol  nelle quattro vittorie consecutive con e soli  4 gol subiti . Uno score da grande squadra  ed un ruolino di marcia impressionante, nessuno in serie A meglio dei granata nelle ultime giornate.

Dei 12 gol realizzati ben  8 sono  stati fatti dall'attacco granata: 4 da Quagliarella,  uno da Amauri, uno da Martinez, uno da Maxi Lopez e uno da El Kaddouri. Niente male !Da una crisi profonda in fase offensiva   ad una fase realizzativa eccellente. Un cambio di rotta che ha radici sicuramente nella serenità ritrovata dei giocatori ma soprattutto nella grande regia di Giampiero Ventura  che ha sempre creduto nei suoi ragazzi.

La crescita ad esempio di Benassi è notevole, anche ieri è stato diga sulla destra e contemporaneamente buon incursore. Il gol di Martinez  è nato proprio da un contrasto vinto da  Benassi su Marquez che pressato non è riuscito a controllare la sfera finita poi sui piedi del lesto venezuelano che ha siglato un bel gol. Già, Martinez, il ragazzo è veloce, testardo, mai rinunciatario nonostante il suo fisico non certo prorompente. Anche lui sta ripagando la fiducia che gli sta dando il suo allenatore e anche Petrachi che è andato a pescarlo in Svizzera.  Oltre che il gol Martinez è importante  per questo Toro per il  movimento continuo che fa  in fase offensiva, una vera zanzara che continua a volare continuando a pungere gli avversari.

Per Quagliarella non si può parlare di certo di crescita ma solo di ritrovata fiducia in se stesso. Un bomber  di qualità del suo calibro  aveva solo bisogno di tranquillità. Se il Toro ha suonato la nona sinfonia  il bomber granata non è stato da meno visto che i suoi gol in questa stagione sono già ben 12, tre in Europa League e 9 in campionato. Si voleva un cannoniere da doppia cifra …

Tra  l'altro oggi, sornione come non mai, si è risvegliato anche El Kaddouri realizzando un gol bellissimo da vero giocatore di biliardo

Quello che è piaciuto del Toro contro il Verona è stata la mentalità con cui sono scesi in campo i giocatori, una mentalità vincente visto che sin dal primo minuto di gioco hanno fatto la partita cercando da subito la vittoria.  Buona la regia di Vives, che con un bel lancio preciso ha mandato la palla e Quagliarella soli  davanti al portiere veronese con il granata abbattuto da Marquez in piena area di rigore, ed era rigore, un tiro dal dischetto che avrebbe chiuso di fatto la partita , un fallo evidentissimo non visto da Fabbri. A parte questo errore che poteva costare anche caro al Toro il direttore di gara  ha disputato una buona gara, ma di certo non è stato aiutato dai suoi assistenti in quell'occasione.

Pare quasi scontato dire come la difesa sia sempre un eccellenza di tutto il campionato , e che bravi sia Peres sia Molinaro a stantuffare avanti e indietro, e poco importa se i due hanno anche compiuto passaggi errati ,  d altronde chi è sempre nel vivo del gioco può ogni tanto concedersi qualche passo falso.

Oggi il Toro aveva in panchina Darmian e Maksimovic, con Lopez  influenzato e senza Gazzi squalificato eppure nessuno si è accorto della loro mancanza perché il Toro sta giocando da squadra : tutti per uno e uno per tutti. Sicuramente un turno di riposo  per Darmian è stato salutare, idem per il serbo che rientrava da un infortunio.

31 punti in questo momento della stagione, sono davvero tanti e anche la classifica è diventata interessante visto che il Toro si è assestato  provvisoriamente  solo al 7° posto. Mica male per una squadra  definita da Arrigo Sacchi ad inizio campionato come una delle candidate  a scendere in serie B

Finalmente anche  la differenza reti va in positivo con 25 gol fatti e 23 subiti.

 Il Toro vola, cavalca il campionato come nessuna squadra sta facendo in serie A ed è giusto dirlo con entusiasmo , senza cadere sempre in quel pessimismo acuto  di alcuni che predicano sempre il divieto di volare, di godere di granata, di essere felici di Toro, di sognare , di credere il Toro una squadra di carattere, di credere che il Toro vince perché gli altri non giocano bene . Se dopo nove risultati utili consecutivi e 4 vittorie di seguito questo Toro non  convince allora è meglio che coloro che la pensano così si dirottino verso altri sport o altre squadre!