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di Alessandro Salvatico
E' arrabbiato, Ignazio Abate. E, come stiamo imparando ormai a conoscerlo, va dritto al punto senza nascondersi. "Prendiamo gol e poi crolliamo; è evidente che...
di Alessandro Salvatico
E' arrabbiato, Ignazio Abate. E, come stiamo imparando ormai a conoscerlo, va dritto al punto senza nascondersi. "Prendiamo gol e poi crolliamo; è evidente che abbiamo un problema caratteriale". Ecco. "Se una squadra inizia bene, poi sparisce in questo modo, c'è un problema. Lo schema? In campo ci andiamo noi giocatori, non il mister".Ecco gli errori: "Noi siamo una squadra in difficoltà, che deve salvarsi; e quindi, non possiamo andare sotto per le palle inattive, non possiamo proprio permettercelo". Fuma dalle narici, il biondo laterale: "Il Genoa avrà una qualità più alta della nostra, va bene; ma la rabbia ce l'ho perchè nel carattere non dobbiamo essere inferiori. Molli? Non nei primi 20 minuti. Già, le partite durano 90... E' un problema di carattere".Dopo Abate, è Blerim Dzemaili a parlare ai microfoni dei giornalisti.Lo svizzero non è soddisfatto nè di se stesso, nè della squadra, ovviamente.Cosa non ha funzionato? "Abbiamo lasciato loro troppo spazio, così a centrocampo potevano giocare e lanciare. Non dovevamo farlo". Ma al di là dell'aspetto tecnico, anche per il regista del Toro il problema è un altro: "Dopo l'1 a 0 non possiamo non reagire".Enorme la differenza di rendimento interno ed esterno, tanto del Torino quanto di Dzemaili: "Non mi spiego perchè, io... Non so, davvero non me lo spiego". Due note sulla sua prestazione individuale: "Il mio tiro poteva cambiare la partita, sì, è stato bravo Rubinho. L'ammonizione? Credo di non aver nemmeno toccato il giocatore, non doveva ammonirmi... salterò la Roma".
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