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Abbiamo perso anche il derby!

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Nonostante l’impegno abbiamo meritato la sconfitta. Gli avversari ci sono stati superiori in tutto, come voglia, come fisicità, come tecnica, come tattica, non siamo mai riusciti a mettergli paura e non siamo riusciti a capitalizzare...
Redazione Toro News

Nonostante l’impegno abbiamo meritato la sconfitta. Gli avversari ci sono stati superiori in tutto, come voglia, come fisicità, come tecnica, come tattica, non siamo mai riusciti a mettergli paura e non siamo riusciti a capitalizzare le poche occasioni che ci hanno concesso. Veramente un brutto derby per i granata, perché non riuscire a fare punti contro l’altra squadra di Torino nelle condizioni in cui era stasera suona davvero come un campanello d’allarme.

Diceva in settimana Pulici che per mettere paura non bisogna averne, gli allenatori con le loro formazioni hanno dimostrato tutto il contrario; entrambe le squadre avevano una fascia destra più offensiva e una sinistra più difensiva, merito degli avversari o demerito del Torino è stato il fatto di non riuscire mai ad innescare Abate l’unico che poteva rompere gli equilibri, l’unico che poteva scardinare la difesa dell’altra squadra.

Ma solitamente sono gli attaccanti a scardinare le difese, nel Torino invece no perché troppo molle è stato Bianchi anche nell’occasione del pallonetto sbagliato, addirittura inutile Rosina che ha anche il demerito di perdere palla nell’occasione del gol dove ha insistito nel tenerla favorendo il pressing avversario, un capitano deve trascinare non deve fare tutto da solo; la coppia poi è parsa anche priva di affiatamento, Bianchi ha provato diverse volte di innescare il capitano in profondità mentre invece il capitano preferisce sempre ricevere palla da fermo; Abbruscato e Amoruso si sono dati da fare ma hanno sbagliato i colpi di testa capitati loro nel finale di partita, mentre Ventola non ha avuto palle giocabili.

GDB ha rinnegato l’impianto di gioco provato nelle precedenti partite che non ha portato i punti sperati ma almeno produceva o cercava di produrre gioco, non sono in grado di sapere se Dzemaili non fosse pronto per giocare ma dalla coppia centrale Barone Zanetti non ci si può certo aspettare delle fini giocate, questo però non vuol dire che i due abbiano giocato male, anzi sono stati tra i migliori; io però rimango dell’idea che se cerchi di giocare e crei occasioni non può sempre andarti male, se invece rinunci al gioco sperando di colpire lanciando la palla in avanti a un attaccante solo in mezzo a due centrali o affidandola ad uno pseudo fantasista penso che si vada poco lontano soprattutto se ti chiudono anche lo sbocco delle fasce laterali.

Nel mercato di riparazione il Torino dovrà rinforzare il centrocampo perché basta l’assenza di Corini per mettere in difficoltà la squadra.

La linea difensiva invece ha retto abbastanza bene, è stata messa in difficoltà poche volte dalla squadra avversaria, purtroppo Di Loreto è stato beffato da Amauri che lo ha superato con un bel gesto tecnico e nell’occasione Calderoni non si è dimostrato pari a Sereni come aveva fatto per tutto il primo tempo.

Cambia la squadra, cambiano gli allenatori, cambiano gli attaccanti ma negli ultimi tre anni il Torino ha sempre il problema che non riesce a segnare, nei primi due anni di serie A questo era dovuto alla scarsità di azioni da gol create, quest’anno invece il problema in zona gol è dato dalla poca cattiveria delle punte che comunque in carriera hanno dimostrato di saper far gol.

Continuiamo a portare pazienza in attesa che si sblocchino, intanto però abbiamo fatto solo 5 punti in otto giornate, in particolare 2 nelle ultime sette e se le prime tre sconfitte sono state con le prime della classe le ultime due sono scaturite contro l’ultima in classifica e contro la peggior altra squadra di Torino degli ultimi cinquant’anni.

foto torino fc