Abbonamenti, inizio col botto

Non saranno certo state le prime due uscite stagionali, le vittorie contro squadre che si chiamano Sappada e Feltrese. Non sarà certo la permanenza di Ogbonna e Bianchi, che rimane in bilico ogni giorno. Non sarà certo solo...

Non saranno certo state le prime due uscite stagionali, le vittorie contro squadre che si chiamano Sappada e Feltrese. Non sarà certo la permanenza di Ogbonna e Bianchi, che rimane in bilico ogni giorno. Non sarà certo solo l'amore per il Toro, perché quello é sempre vivo e -fosse solo per lui- ogni anno ci sarebbe il pienone.Ma qualche ragione ci dovrà pur essere se la campagna abbonamenti del Torino FC sta viaggiando a gonfie vele. Sono già 1830 le tessere vendute, in una campagna giunta appena al quinto giorno dall'apertura; soprattutto, a fare scalpore é la differenza rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando le tessere vendute erano appena un terzo di quelle già strappate ad oggi.

Eppure, la squadra é reduce da un campionato deludente, e si prepara ad una nuova stagione in Serie B, mica nelle coppe europee. Cosa sarà, allora, a spingere tanti tifosi a tornare allo stadio?Certamente una grossa spinta, forse la principale, deriva dai prezzi popolari che il presidente Cairo ha varato per la stagione 2011-2012: costi inferiori all'anno prima=più abbonamenti venduti, un'equazione piuttosto elementare e che sta funzionando.

Ma potrebbe aver dato un contributo a questo rinnovato entusiasmo anche un calciomercato finalmente condotto nella prima metà di luglio, anziché nella seconda di agosto, con qualche colpo ben piazzato come Guberti. Magari sono entusiasmi d'estate, effimeri come il sole che in queste settimane fa capolino e presto se ne va, ma per ora l'andazzo é più che positivo per le casse granata.C'é ancora l'incognita legata al movimento d'opinione di buona parte della tifoseria organizzata, che invita tutti a disertare lo stadio; aspettiamo che i dati in nostro possesso si facciano dettagliati per sapere se nel settore più "caldo", la curva Maratona, ci sia lo stesso andamento di vendite o invece le cose vadano a rilento.