Una questione di fede: il rinnovo di Cristian Ansaldi con il Torino non si può non definire così. Si sa che l’argentino è fervente praticante cristiano evangelista e in qualche modo l’ha confermato anche nella sua ultima scelta professionale, ovvero il rinnovo sino al 30 giugno 2021 con il club granata. A confessarlo ai microfoni di Toro News è il suo procuratore Pedro Aldave. “Ha avuto richieste da due o tre squadre, come è normale che sia – spiega –. L'Atalanta? Non confermo nè smentisco,ma anche dall’Inghilterra e dalla Turchia si erano fatti avanti. Cristian però non aveva l’interesse di guadagnare di più. A Torino sta bene e voleva rimanere. Ha iniziato a dire, da uomo di fede, che era un segnale di Dio. E così è stato accontentato. Ora speriamo possa stare bene e possa esprimersi al meglio”.
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Ag. Ansaldi: “Aveva offerte dall’estero, ma ha detto che il Toro è un segnale di Dio”
Esclusiva TN / Le parole di Pedro Aldave, agente del giocatore, fanno capire quanto l'argentino tenga alla maglia granata
PAROLE INEQUIVOCABILI - Parole inequivocabili quelle di Aldave, che evidenziano due aspetti. Il primo: la prima scelta di Ansaldi è sempre stata il Torino. Il secondo è che l'argentino ha scelto il Torino anche rinunciando a qualcosina sull'ingaggio. L’augurio finale di Aldave, ovviamente, è lo stesso di Marco Giampaolo, della dirigenza granata e di tutto il mondo Toro, anche perché se Ansaldi sta bene, nonostante i 34 anni al 20 settembre, sa ancora fare la differenza in campo e nello spogliatoio. Lo stesso Cairo, in conferenza, ha detto di essere felice del rinnovo di Ansaldi: l'arrivo di Rodriguez, titolare designato sulla corsia di sinistra, non lo pregiudica troppo poichè sa disimpegnarsi anche in altre posizioni.
CARRIERA - La sua avventura granata, perciò, proseguirà ancora un anno. L’ultima stagione è stata un po’ minata dagli infortuni, ma è stata anche contraddistinta da 5 gol (4 in campionato) e 7 assist in 32 presenze complessive. Al Toro fin qui ha collezionato 81 apparizioni (9 gol) e l’obiettivo nella prossima annata sarà superare le 100 presenze. Al raggiungimento dei 20 gettoni in questo campionato, scatterà l'opzione automatica di rinnovo per un altro anno di contratto. "Se Cairo me lo permette, giocherò al Torino fino a 40 anni", aveva detto Ansaldi scherzosamente durante il lockdown. Chissà che la fede non possa aiutarlo anche a raggiungere questo obiettivo.
Gianluca Sartori
Andrea Calderoni
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