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di Paolo Morelli
A ritiro iniziato, le trattative granata vengono condotte in rigoroso silenzio, e le novità di oggi sono ben poche. Intanto al Milan, con l’arrivo di Ronaldinho,...
di Paolo Morelli
A ritiro iniziato, le trattative granata vengono condotte in rigoroso silenzio, e le novità di oggi sono ben poche. Intanto al Milan, con l’arrivo di Ronaldinho, il posto in squadra per gli attaccanti diminuisce sempre più. L’intenzione della dirigenza rossonera è però quella di puntare anche su Borriello, chi resta tagliato fuori è invece Paloschi, almeno per ora. Il giocatore ha infatti chiesto di essere ceduto in prestito, in modo da poter giocare con continuità. Il Toro aveva mostrato interesse per il giovane attaccante, e vista la situazione attuale, potrebbe farsi sotto per averlo. La concorrenza è piuttosto agguerrita, Sampdoria e Reggina sono pronte a rilevare Paloschi con la formula della comproprietà.Per Abate, scendono le quotazioni del Palermo, ne guadagnano così Lecce e Torino, rimaste a contendersi l’esterno destro del Milan, coi rosanero alla finestra. Nelle ultime ore però, si è concretizzata l’intenzione dell’Empoli di tenere il giocatore anche per la prossima stagione. A questo punto, la concorrenza aumenta con il club toscano fermamente deciso a strappare al Milan anche questo giovane promettente (dopo la vicenda Pozzi). Sempre a centrocampo, ma questa volta in cabina di regia, si fa strada l’ipotesi Giannichedda, attualmente svincolato. Il giocatore è seguito anche dalla Lazio, ma la sua età (33 anni) costituisce un limite non indifferente e non è certo la soluzione migliore per il calciomercato granata.
La sensazione è che ora il Toro voglia lavorare nel silenzio più assoluto, concentrando le proprie attenzioni sul ritiro e sulla serenità nello spogliatoio. Sopratutto dopo l'exploit di Rosina, che ha esternato ciò che molto pensano dell'ambiente granata, Cairo potrebbe aver deciso di non alimentare ulteriormente le polemiche ufficializzando acquisti e cessioni solo a trattative concluse e contratti firmati.
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