“Agiremo in tutte le sedi preposte”: la Lazio può tenere in ostaggio la Serie A

Il tema / Il club biancoceleste potrebbe esperire la via della giustizia amministrativa dopo quella sportiva, il rischio è che la vicenda legale vada oltre la fine del campionato

"“Prendiamo atto della decisione del Giudice Sportivo e agiremo in tutte le sedi per far valere le nostre ragioni”. Il laconico comunicato diramato dalla Lazio nella serata di ieri, dopo la sconfitta nel primo round della battaglia legale relativa a Lazio-Torino, apre degli scenari non tranquillizzanti per quanto riguarda l’esito della stagione. Se il club di Lotito mantenesse fede alle sue parole potrebbe esperire le vie della giustizia amministrativa dopo quella sportiva: dunque non solo Corte Sportiva d’Appello (una sentenza arriverà tra un mese circa) e Collegio di Garanzia del Coni, ma anche Tar del Lazio e Consiglio di Stato in ultimissima istanza.

"CAMPIONATO SOTTO SCACCO - La società biancoceleste – che su un altro fronte, quello del caso tamponi relativo anche a Torino-Lazio, è stata deferita dalla Procura FIGC - esercitando quello che resta un suo diritto potrebbe di fatto tenere in scacco l’intero campionato. La Serie A, infatti, si concluderà il 23 maggio per lasciare posto agli Europei, ma la trafila burocratico-giudiziaria potrebbe protrarsi oltre quella data con una partita che di fatto rimarrebbe ancora da disputare, con le conseguenze del caso sulla corsa salvezza e su quella ai piazzamenti europei. Uno scenario sicuramente preoccupante per le istituzioni del calcio.