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Il Pescara rappresenta il penultimo tornante in salita della corsa verso la promozione del Torino. Una gara difficile, contro una squadra capace di realizzare oltre due gol di media a partita e che fa del gioco offensivo la sua grande...
Il Pescara rappresenta il penultimo tornante in salita della corsa verso la promozione del Torino. Una gara difficile, contro una squadra capace di realizzare oltre due gol di media a partita e che fa del gioco offensivo la sua grande peculiarità. Due reti che gli abruzzesi riuscirono a mettere a segno anche nella gara di andata, ma che furono rese vane dal poker calato dai granata.
Proprio in riferimento al 4-2 dell’andata, è utile ricordare come per la classifica finale, in caso di arrivo a pari punti, si vadano a guardare i confronti diretti e il match di domani sarà molto importante anche in riferimento alla differenza reti.
Per essere più chiari in caso di successo, pari o sconfitta con un gol di scarto domani all’Adriatico il Torino rimarrebbe in vantaggio e se dovesse arrivare a fine campionato con lo stesso punteggio del Pescara avrebbe la meglio. Opposta la situazione nel caso in cui gli abruzzesi dovessero imporsi con almeno tre gol di scarto. L’ultima ipotesi è, invece, quella con il Pescara vincente con due gol di scarto. In questo caso, non essendo presi in considerazioni i gol fatti in trasferta, si guarderebbe la differenza reti generale, con il Pescara che al momento è in vantaggio di quattro reti sulla squadra di Ventura.
Lo stesso discorso si riproporrebbe anche con il Sassuolo, nell’ipotesi di pareggio martedì sera. In quest’ultimo caso il Torino è in vantaggio di quattro reti sui neroverdi. Numeri che magari a fine stagione non serviranno a nulla, ma in un campionato così equilibrato anche un gol subito in più o in meno può davvero fare la differenza.
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